Ponte di Nona, il Comune ha deciso: il parco archeologico sarà manutenuto e poi affidato
È stato votato un atto di indirizzo in consiglio comunale
Il parco archeologico di Nuova Ponte di Nona sarà manutenuto e poi affidato, tramite bando, affinché diventi fruibile per gli abitanti del quartiere e del municipio. A deciderlo è stata l’assemblea capitolina approvando un atto di indirizzo. “Mi auguro che si intervenga al più presto per consegnare ai cittadini ciò per cui si sono battuti per anni, ipotizzando già da ora il suo affidamento attraverso un bando pubblico affinché venga garantita la sua pulizia e la sua manutenzione oltre alla valorizzazione del patrimonio archeologico presente” ha commentato Dario Nanni, consigliere capitolino di Azione a margine del voto che da tempo si sta battendo per ‘liberare’ lo spazio.
Circa un anno, il parco archeologico di Nuova Ponte di Nona è stato inaugurato dall’ex sindaca Virginia Raggi. Già pochi giorni dopo l’inaugurazione, però, l’area è sprofondata nel degrado più totale. Era alta oltre le panchine e gli attrezzi sportivi, rifiuti ovunque e atti vandalici. Un inno all’abbandono, insomma, in un quartiere che già latita di spazi di aggregazione. All’interno dell’area verde, inoltre, insiste anche un pezzo della vecchia via Collatina. Numerose, fino ad ora, le richieste di intervento da parte di comitato e cittadini perché il parco sia un ‘bene di tutti’. E fino ad oggi, anche dall’amministrazione Gualtieri non erano giunti segnali che facessero pensare a un’inversione di tendenza.
Nell’ultima seduta consiliare, infine, l’approvazione dell’atto di indirizzo. “Oggi il parco è completamente abbandonato – ha concluso Nanni - le strutture presenti sono state vandalizzate. Solo grazie all'intraprendenza e all'opera meritoria del comitato di quartiere e di singoli cittadini è stato salvato dal degrado totale” ha concluso Nanni a seguito della presentazione della mozione per chiederne la riqualificazione.