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Ponte di Nona Ponte di Nona / Viale Francesco Caltagirone

Nuova Ponte di Nona, cittadini esasperati: "Liberateci dai container"

Da tempo le richieste di rimuovere i contenitori dallo spazio antistante il parco archeologico restano inevase

Lo spazio antistante il parco archeologico è diventato, ormai da anni, il deposito del Teatro dell'Opera. In questo fazzoletto di terra nella periferia est della città, non lontano dal centro commerciale e dalle abitazioni, vengono posizionati container contenenti materiali utilizzati per gli spettacoli. "Abbiamo notato un incremento di cassoni negli ultimi giorni" hanno spiegato dal comitato, rappresentando l'indignazione dei cittadini di Nuova Ponte di Nona. 

A novembre dello scorso anno la vicenda era finita anche sui tavoli capitolini e da quel momento i cittadini hanno iniziato a sperare che le loro denunce sortissero effetti. A perorare la loro causa, ovvero la rimozione dei container e l'utilizzo completo del parco, era stato il gruppo Fratelli d'Italia. Da allora però nessuna buona notizia è stata comunicata agli abitanti di Nuova Ponte di Nona che negli ultimi giorni hanno notato anche un aumento dei container. 

"Per quell'area stiamo lavorando ad alcuni progetti - ha spiegato l'assessore all'urbanistica di viale Cambellotti Sergio Nicastro - L'obiettivo ultimo è la rimozione dei container. A noi risulta che in questi giorni non siano stati portati nuovi container ma accatastati quelli già esistenti perché parte dello spazio serve al gruppo SPE". 
 

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