Colle degli Abeti: buone nuove per il boschetto e via Mejo de Gnente

Sequestro delle tettoie abusive degli ovili del ‘Pecoraio’. Denuncia in stato di libertà per gli abusivi di via Mejo de Gnente e individuazione dell’insediamento abusivo del boschetto di via delle Cerquete. Queste le tre buone notizie contenute nella missiva del delegato alla sicurezza del Comune di Roma Fabio Ciardi dopo l’incontro avvenuto con Federico Verdicchio, presidente del Comitato di Quartiere Colle degli Abeti, il vicepresidente del Comitato Case Popolari Colle degli Abeti Barbara Nadolska e Antonella Remisi, membro del Comitato. “A seguito dell’incontro avve­nuto in data 27/07 - scrive la missiva pubblicata sul www.colledegliabeti.it - nel quale sono state evidenziate alcune priorità come il problema della discarica abusiva e del pastore Vi informiamo che ad oggi sono state effettuate le seguenti attività di contrasto: in data 27/07 l’ufficio anti abusivismo edilizio di Roma Capitale ha sottoposto a sequestro le opere edili abusive ( tettoia destinata alla mungitura e al ricovero di ovini ) realizzate su area demaniale occupata abusivamente. Denuncia a carico del Pastore autore degli abusi edili ai sensi dell’art. 44lett. b del D.P.R. 380/01 ed art. 633 e 639 bis C.P. Richie­sto inter­vento ASL per veri­fica situa­zione igie­nico sani­ta­ria dell’allevamento ovini e atti­vità mungitoria”.

L’INSEDIAMENTO NEL BOSCHETTO: “In data 18/08 - prosegue la missiva - l’ufficio controllo insediamento nomadi e antiabusivismo in località via mejo de gnente in prossimità intersezione via Raoul Chiodelli, ha accertato la violazione dei sigilli in area già sottoposta a sequestro in data 27/07/2011 e denuncia in stato di libertà a carico di 3 cittadini comunitari di origine romena per i reati di cui all’art.343 C.P.P. contrattazione presso l’ufficio immigrazione per la procedura di espul­sione ex art. 21 D.Lgv. n. 30/2007. In data 30/08 in loca­lità via delle Cerquete a seguito di sopralluogo è stato individuato un insediamento abbandonato di recente con presenza di rifiuti urbani e masserizie. L’ufficio Coordinamento Per le Politiche della Sicurezza del Comune di Roma pianificherà le successive attività che necessitano per il ripristino dei luoghi”.