Via mejo de gnente: "Basta rimpalli di competenze, ora via ai lavori"

"Basta con il ping pong, i rimpalli e gli scaricabarile. Fate i lavori che ritenete necessari  ma fateli e in fretta". Continua l’odissea di via Saliola, alias "via mejo de gnente", la strada di Colle degli Abeti a rischio chiusura in quanto pericolosa e priva di segnaletica. Dall’aut aut della Polizia Locale - che lo scorso settembre aveva minacciato il blocco del transito veicolare - è passato più di un mese e mezzo ma il progetto per la messa in sicurezza è ancora in alto mare. La pazienza del comitato di quartiere però è finita. 

"Municipio e Comune continuano a rimpallarsi le responsabilità sulla manutenzione della strada e non si è ancora capito chi debba realizzare i lavori", accusa il Presidente del comitato Federico Verdicchio. Dei lavori di via Saliola, in effetti, non si parla dal 16 ottobre scorso, quando il parlamentino del Municipio VI ha approvato una Risoluzione che impegnava il Campidoglio a dare il via libera alla messa in sicurezza della strada. 



La mobilitazione del consiglio arrivava dopo l’aut aut della Polizia Locale che a fine settembre aveva minacciato la chiusura della strada in quanto secondo i Vigili del gruppo delle Torri non c’erano i presupposti di sicurezza per consentire il traffico veicolare.  Secondo il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Mariano Angelucci il Municipio sarebbe in attesa del parere del Dipartimento Simu (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) dal momento che durante una riunione in Commissione Capitolina Lavori Pubblici era emersa la volontà del Comune di mettere in sicurezza la strada. 

Il Simu ha però già comunicato, in risposta ad un’interrogazione di Enrico Stefàno dei 5 Stelle, che via Saliola non è una strada di grande viabilità e pertanto la manutenzione spetterebbe al Municipio. Di opinione diversa l’Ufficio Tecnico delle Torri secondo cui, non potendo procedere di somma urgenza, il Dipartimento nicchia in attesa dell’Assestamento di Bilancio. Il costo dei lavori di messa in sicurezza (rifacimento del manto stradale, realizzazione dei marciapiedi e della segnaletica) si aggira sui 300 mila euro. 

Insomma tutto lascia pensare che per uscire da questa impasse burocratica ci vorrà del tempo. Sempre che non arrivi prima la mannaia della Polizia Locale come temono in molti a Colle degli Abeti. Il comitato di quartiere mette le mani avanti. "Ci auguriamo che questa amministrazione Comunale non riesca nella meravigliosa opera di far chiudere questa via fondamentale per la vita del nostro quartiere. I cittadini non assisteranno inermi alla propria  ghettizzazione".