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Ponte di Nona Villaggio Falcone / Via Don Primo Mazzolari

A Roma est una marcia per l’autismo

L’appuntamento è fissato per la mattina di sabato 2 aprile in via don Primo Mazzolari per giungere alla ASD Ponte di Nona

Dal parco di via don Primo Mazzolari al centro sportivo ASD Ponte di Nona per sensibilizzare sullo spettro autistico. È questo l’obiettivo della marcia organizzata dall’associazione ‘I colori di Matteo’ in occasione del 2 aprile, Giornata internazionale per la consapevolezza sull’autismo. Non solo: genitori e bambini trascorreranno la mattina di sabato all’insegna del divertimento e dell’inclusione. “L’Autism Day è un appuntamento importante per la sensibilizzazione e l’informazione e siamo orgogliosi di essere presenti con un’iniziativa di grande inclusione sociale, per la quale ringrazio tutti i nostri volontari, i partner, gli sponsor e il Municipio Roma VI” ha spiegato Sara Fioramanti, presidente dell’associazione. 

Nata 3 anni, l’associazione ‘I colori di Matteo’ già nel 2019 ha promosso una marcia per l’autismo a Roma Est. Ha poi organizzato corsi e incontri per creare momenti di aggregazione e di inclusione. Lo ha fatto soprattutto presso gli spazi del centro sportivo di Ponte di Nona, gestito da Roberto Imbimbo, tra questi l'iniziativa dal titolo 'Diamo un calcio all'autismo'. Oggi l’associazione di promozione sociale I Colori di Matteo si pone un triplice impegno: migliorare la consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico con giornate dedicate, attuare progetti educativi e terapeutici nel quadrante Est della Capitale. Infine, rafforzare la conoscenza dei diritti delle famiglie fornendo consulenze gratuite per agevolare l’accesso alle prestazioni previdenziali, assistenziali, scolastiche e sanitarie riconosciute dalla legge.

“Mio figlio Matteo ha ricevuto la diagnosi di autismo a 3 anni. Oggi ha 18 anni e purtroppo quando i nostri ragazzi crescono l’offerta di servizi e terapie da parte del sistema sanitario nazionale tende a diminuire. Questo mi ha spinto a dare vita all’associazione, per aiutare e supportare le famiglie anche attraverso progetti educativi e terapeutici e spingere la comunità ad interagire e dialogare con l’autismo. Noi diciamo sempre che l’autismo non è contagioso: è fondamentale migliorare la consapevolezza e l’informazione su questo tema, così come inserire e integrare nella società i ragazzi con un disturbo dello spettro autistico” ha commentato Fioramanti . L’evento ha il patrocinio del Municipio Roma VI delle Torri. 

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