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Ponte di Nona Ponte di Nona / Via Francesco Caltagirone

"No al pedaggio autostradale per i residenti a Ponte di Nona"

Il candidato al Comune di Roma Alessandro Gori candidato con la lista per il Centro Democratico: "E' necessario che a Roma non ci siano cittadini di serie A e di serie B"

No al pedaggio autostradale per i residenti di Ponte di Nona. A lanciare la proposta Alessandro Gori, candidato all'Assemblea capitolina per il Centro Democratico: "Trovo francamente assurdo e discriminatorio nei confronti dei residenti di Ponte di Nona che gli stessi, nonostante siano dei cittadini romani a tutti gli effetti, debbano pagare un pedaggio di 1,10 € per raggiungere le loro abitazioni e per vivere la loro città". "Come se non bastasse, negli ultimi anni il pedaggio è aumentato del 30%, gravando così in maniera piuttosto consistente sul bilancio familiare. Se ipotizziamo infatti che ogni residente a Ponte di Nona utilizza la propria auto per recarsi al lavoro e tornare a casa, capiamo facilmente che la spesa pro capite ammonta addirittura a 528 € l'anno".

CITTADINI DI SERIE B - Candidato con la lista di Centro Democratico che conclude: "Il pedaggio autostradale per i residenti è davvero un ulteriore balzello dal sapore discriminatorio per gli abitanti di Ponte di Nona che, vista la scarsità di mezzi pubblici a disposizione, sono praticamente obbligati a utilizzare l'A24 per recarsi al lavoro, subendo anche la beffa di code interminabili. Chi poi decide di prendere l'autobus deve districarsi nella giungla di fermate Atac disseminate con paline mobili, prive di segnaletica orizzontale e inserite nei luoghi più improbabili. E' necessario - conclude Alessandro Gori - che a Roma non ci siano cittadini di serie A e di serie B. Siamo tutti figli della stessa Città e pertanto bisogna agire affinché gli abitanti di Ponte di Nona non paghino il pedaggio per il tratto interno dell'A24 che sono obbligati a percorrere".

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