Emergenza scuola: 400 bambini in lista d'attesa, mamme pronte alla protesta

Sono 400 i bambini in lista d'attesa per le scuole dell'infanzia a Ponte di Nona.. La pubblicazione delle graduatorie provvisorie ha fatto emergere un tasso di esclusione molto alto. Dalle due scuole dell'infanzia comunali, sono rimasti esclusi centinaia di bambini: alla scuola Scarpe Sciolte, a fronte di 337 domande presentate, sono stati accolti solo 80 bambini e alla scuola Simpatiche canaglie, invece, 76 bambini risultano in graduatoria a fronte delle 226 domande. La scuola Prampolini, poi aperta a settembre, è già al completo. 

"E' un'emergenza ma non una novità", si legge in una nota diffusa dal comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona che in riferimento alle lunghe liste di attesa e all'assenza di scuole statali all'interno del quartiere prosegue: "Ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto di costruzione di una materna in bioedilizia a Colle degli Abeti. Ci chiediamo cosa stia facendo l'amministrazione nel nostro quadrante per risolvere il problema". 

Tanta la rabbia tra i genitori del quartiere che, oltre a cercare una soluzione che scongiuri la perdita dell'anno scolastico dei propri figli, promettono battaglia in sedi istituzionali.

Roma Today ha accolto la denuncia di alcune mamme che esasperate e angosciate dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, annunciano battaglia e lo fanno partendo da una raccolta firme che porteranno in Municipio.

"Basterebbe un censimento della popolazione per rendersi conto dell'elevato numero di bambini presenti nel quartiere - dichiara la mamma di un bambino di tre anni pronto all'iscrizione alla scuola materna. Cosa dovremmo fare? Portarli alla scuola privata? Si parla tanto di integrazione e poi si lasciano fuori dalle scuole centinaia di bambini. Qui la storia si ripete ogni anno".

Una rabbia che getta nello sconforto le mamme del quartiere. "Mi chiedo a cosa serva pagare le tasse. Non abbiamo servizi, puliamo da soli perfino il quartiere", incalza la mamma di una bambina, anche lei esclusa dalla graduatoria, c"on uno stipendio part time non posso permettermi di mandare mia figlia alla scuola privata. C'è necessità di scuole in questo quartiere e noi faremo di tutto per fare in modo che lo capiscano".

Già perché le rette per l'iscrizione ad una scuola privata oscillano dai 350 ai 400 euro, una spesa che molti genitori si troveranno costretti ad affrontare. Intanto i genitori di Ponte di Nona hanno dato il via alla petizione.