Roma est, viaggio nel business delle discariche abusive
Un cimitero di divani, frigoriferi, calcinacci e vestiti usati è stato rinvenuto nei pressi del viadotto dell'A24. Mega discariche a cielo aperto anche in via di Tor Cervara e via Collatina
Da Ponte di Nona a Colle degli Abeti è sempre più preoccupante il fenomeno delle disariche abusive nella periferia est della Capitale. Diverse le segnalazioni arrivate in redazione o pubblicate sui social network nei giorni scorsi.
Una mega discarica a cielo aperto si troverebbe in via delle Cerquete, nei pressi del Centro Commerciale Roma Est dove il 20 agosto è stato fotografato un cimitero di divani, frigoriferi, calcinacci e vestiti usati. E ancora resti di porte e finestre sotto il viadotto dell'A24.
Un’altra discarica si troverebbe poco lontano, in via di Tor Cervara, all’altezza del numero civico 225, mentre una terza è stata segnalata in via Collatina nei pressi della rotonda di via di Salone.
Un fenomeno preoccupante che in passato è stato collegato ad alcune ditte di sgomberi che garantiscono prezzi imbattibili risparmiando sullo smaltimento. Ma nel business, ci spiega Franco Pirina del Caop Ponte di Nona, ci sarebbero anche alcune imprese che eseguono ristrutturazioni in nero scaricando poi i calcinacci in strada.
Infine c’è un problema legato alla raccolta differenziata che in queste zone è arrivata a macchia di leopardo, rendendo così la vita facile ai soliti "furbetti del quartierino". Come in via Piero Corti, dove ogni giorno gli operatori Ama sono costretti a fare gli straordinari per rimuovere cumuli di immondizia e rifiuti ingombranti. "Il problema sta peggiorando in tutto il quadrante est - ci spiega Pirina. - In alcuni punti dove hanno lasciato i cassonetti gli uomini dell’Ama intervengono svariate volte al giorno, ma ogni mattina il problema si ripresenta uguale e identico".
