Discarica Corcolle: Protect Hadrian's Villa. Il no arriva dagli States

Una difesa del patrimonio artistico che arriva da oltre Oceano. Si allarga oltre il Vecchio Continente la battaglia di cittadini, associazioni, comitati, storici, archeologici e intellettuali contro la possibile localizzazione di una discarica temporanea nell’area di Corcolle - San Vittorino. Iniziative tese a salvaguardare il patrimonio artistico e archeologico dell’area che conta siti del calibro di Villa Adriana, Ponte Lupo, l’antica città di Gabii e quella di Pedum, solo per citarne alcuni, che si allargano agli Stati Uniti arrivando velocemente con il web da un capo all’altro del mondo. Ultima delle tante iniziative in ordine di tempo quella del professor Bernard Frischer con una petizione online inviata in queste ora al Commissario Straordinario Giuseppe Pecoraro, oltre alla promessa di incentivare il famoso New York Times a scrivere un articolo sull’argomento.

NO PLANETARIO: Protect Hadrian's Villa. Questo il nome della petizione online creata del professor universitario californiano promotore, assieme al suo staff, del layer di Google Earth che contiente la virtualizzazione dettagliata di 7000 monumenti e palazzi della Roma all’epoca dell’imperatore Costantino nel 320 d.C.: “Sono contento di comunicare - scrive Frischer al Comitato Uniti contro le Discariche - che dopo soltanto una settimana sul sito iPetitions la nostra petizione contro la discarica ha superato 500 firme. Abbiamo attirato il sostegno di molte persone importanti  dal mondo accademico e culturale in tutt'Europa e Nord America.  Visto gli incontri importanti di questa settimana (il 7/3 del TAR e l'8/3 la conferenza di servizi), vorrei mandare una copia della petizione per fax al Prefetto Pecoraro entro le ore 17.00 del 6/3/2012".