Discarica Corcolle: un ‘no’ dalla Lista Polverini

In linea con il Piano Rifiuti ma contrario alla possibile scelta di Corcolle. Il ‘no’ contro la possibile discarica a due passi dalla Villa di Adriano arriva da Pino Palmieri, consigliere regionale della Lista Polverini: “Il sito di Corcolle, individuato come possibile sede di una nuova discarica regionale, risulta del tutto inadeguato. Al secco no pronunciato da diversi organismi, tra cui la stessa Provincia di Roma, si sono aggiunti i dubbi espressi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nonché dal Ministro dell’ Ambiente Corrado Clini: tutto ciò, dunque, non può lasciare spazio ad interpretazioni o possibilità di fare marcia indietro”.

VILLA DI ADRIANO: Maresciallo Palmieri che motiva il proprio ‘no’ alla discarica di Corcolle - San Vittorino elencando alcuni fattori escludenti: “Come è possibile realizzare una discarica all’interno di un sito che, da un punto di vista sia storico che naturalistico, presenta caratteristiche uniche al mondo? Non dobbiamo dimenticare, poi, quanto Villa Adriana, vera e propria perla del nostro patrimonio culturale e complesso universalmente riconosciuto, non possa ritrovarsi, un giorno, vicino ad una discarica che ne metterebbe a serio rischio la ricchezza e la sopravvivenza. Il mio sincero auspicio è che il Ministero dell’Ambiente possa confermare l’orientamento appena espresso, conferendo un deciso impulso alla ricerca di soluzioni alternative”.

RIMOCCARSI LE MANICHE: Consigliere della Lista Polverini in via della Pisana che dà adito alle iniziative di cittadini, comitati e associazioni nella loro lotta alla discarica riconoscendo comunque la bontà del Piano Rifiuti approvato dalla Regione Lazio: “Nel considerare quanto avvenuto, dunque, credo si debba dare atto a chi, come  il Comitato ‘Uniti contro le discariche’, le tante personalità del mondo culturale e non, l’Associazione ‘L’Aquila e le Torri’, ha da sempre ammonito circa la completa inadeguatezza del sito prescelto che, è necessario specificare, non va ad inficiare la bontà del Piano Rifiuti approvato dalla Regione Lazio. La cosa da fare, ora, è rimboccarsi le maniche e trovare, nel più breve tempo possibile, un’area davvero indicata ad ospitare una discarica, il cui concetto dovrà però essere superato una volta che saremo definitivamente fuori dall’emergenza”.