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Discarica Corcolle, Nanni (Pd): “Barbarie internazionale”

Il consigliere della commissione cultura al Comune di Roma attacca nuovamente il sindaco ed il prefetto per la scelta del sito del versante est della città: "Alemanno come Ponzio Pilato"

Un riferimento all’Antica Roma. Un sindaco nelle vesti di Ponzio Pilato che evita di fare gli interessi dei cittadini. Il consigliere Pd al Comune di Roma Dario Nanni torna a 'piedi uniti' contro la discarica di Corcolle - San Vittorino non lesinando critiche ad Alemanno e a Pecoraro: “Qualcuno fermi il Sindaco del silenzio e il Commissario Straordinario. Chi rappresenta i cittadini romani ha il dovere di non assistere impassibile ad una scelta assurda e sbagliata che ci contesta tutto il mondo. L’Unesco, il Mibac, la Commissione sulle Ecomafie e il mondo della cultura rifiutano la scelta di Corcolle come sito destinato a diventare la discarica di Roma per sostituire Malagrotta”.

PILATOMANNO: Membro della Commissione Cultura in Campidoglio che tira in ballo l’inchiesta della Procura di Roma avviata sui criteri di scelta dei siti di Corcolle e Riano: “C’è un’inchiesta avviata dai magistrati di piazzale Clodio, per presunte irregolarità legate all'individuazione dei siti per le nuove discariche. Mi domando cosa altro deve succedere per indurre a più caute scelte chi a l’onere di decidere. E in questa situazione perché Alemanno invece del Sindaco veste i panni di Ponzio Pilato evitando di fare gli interessi dei cittadini. Se le indagini dovessero confermare l’esistenza di operazioni poco trasparenti e il sussistere di  attrattive che hanno pilotato la scelta di Corcolle anziché di altri siti già individuati, cosa accadrebbe della discarica attivata?”.

SCENARI POSSIBILI: Dario Nanni che immagina gli scenari possibili successivi alll’inchiesta della Magistratura: “Lo scenario sarebbe quello del sequestro cautelativo, dei sigilli imposti dalla magistratura e del blocco delle operazioni. Il danno a quel punto sarebbe comunque fatto. Chi risarcirebbe l’ambiente e i cittadini per aver deturpato luoghi di inestimabile valore? Corcolle e Villa Adriana non possono diventare il simbolo della barbarie dei romani verso i propri beni culturali e ambientali”.

BARBARIE INTERNAZIONALE: Consigliere d’opposizione al Comune di Roma che accosta la scelta ad accadimenti storici concludendo: “Ricordo che per volere del Mullah Omar, almeno lui ebbe il coraggio di una decisione, i Buddha di Bamiyan furono abbattuti, ma quelle esplosioni riecheggiarono non solo nella Valle di Bamiyan ma in ogni angolo del mondo. Analogamente per  Corcolle e Villa Adriana  il silenzio di Pilatomanno rischia di far arrivare i miasmi di una anacronistica discarica in ogni estremità della terra. Noi non ci stiamo ad essere additati dal mondo intero per i nuovi barbari che hanno conquistato Roma e contrasteremo una scelta sbagliata senza indugi”.

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