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Discarica Corcolle: Villa Adriana 'sprona' il Sindaco Gallotti

Il comitato di quartiere Villaggio Adriano scrive una lettera aperta al sindaco di Tivoli per evitare la realizzazione di una discarica a pochi chilometri dai siti Unesco della città: "Combatta con noi"

Una protesta che si allarga sempre più. Un allarme glocal che dall’VIII Municipio arriva ai comuni limitrofi coinvolgendo personaggi dello spettacolo e scomodando’ la nobiltà. Al centro del dibattito la possibile discarica individuata dal commissario straordinario Giuseppe Pecoraro nel territorio di Corcolle - San Vittorino. Un’area in relazione alla quale si stanno mobilitando in molti, come il Comitato di quartiere Villaggio Adriano che, sentendosi minacciato dalla troppa vicinanza con il sito individuato, lancia l’appello al sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, invitandolo a mobilitarsi assieme ai cittadini per dire ‘No alla discarica': “Illustrissimo Sindaco - scrive il Cdq - forse non è a conoscenza (ma ne dubitiamo fortemente visto che tutti i mezzi di informazione ne parlano) che a soli 2 chilometri da Villa Adriana si sta per istallare una discarica di rifiuti del Comune di Roma. Quello che è paradossale è che sarà collocata a ridosso del confine del territorio tiburtino e ovviamente di altri Comuni (Gallicano, Zagarolo, Palestrina, Capranica Prenestina, Casape) i cui Sindaci, al contrario di Lei si sono dati e si danno da fare per contrastarne l'istallazione.  L'Amministrazione tiburtina è la sola assente in tale levata di scudi contro la progettata e costruenda discarica di Corcolle- San Vittorino. Non solo Lei non è mai stato presente in una qualsiasi riunione indetta dai diversi Comitati e Associazioni (Legambiente, Coldiretti, Giardini di Corcolle, Rifiuti Zero Lazio ecc.) ma non si è fatto vivo neppure il Suo Assessore all'Ambiente o comunque un Suo delegato. Tutto tace a Palazzo San Bernardino da Siena malgrado ci siano state delle interrogazioni sul problema".

NO DISCARICA: “Un dubbio, anzi una certezza, ci sta assalendo: la convinzione che a questo punto Lei non rappresenta i Tiburtini (in primis quelli residenti a Villa Adriana, al Villaggio Adriano, a Capannelle) giacché non ne difende i diritti in alcun modo - prosegue il comitato di quartiere nella sua lettera aperta -. Diciamo No alla discarica e Sì alla raccolta differenziata porta a porta, al riciclo e al riuso. E' questa l'unica strada da percorrere: si possono creare nuovi posti di lavoro, si rispetta l'ambiente e soprattutto la salute della gente. Inoltre si possono ricavare dei lucrosi utili. Tivoli Città turistica? Non prendeteci in giro se a soli 2 chilometri da un sito Unesco come Villa Adriana - tralasciando Villa d'Este, Villa Gregoriana e quello che dovrebbe essere il Terzo polo turistico tiburtino ovvero il Santuario di Ercole Vincitore - (e in una zona archeologica ricca di rovine di Gabii, Querula, acquedotti romani) si accetta di istallare per 168 ettari una maxi discarica di rifiuti del Comune di Roma. Non parliamo poi delle abitazioni di cittadini tiburtini (Capannelle, Villaggio Adriano, Villa Adriana e Tivoli Terme) situati a ridosso dell'area per la discarica individuata dalla Regione”.

OBIETTIVO DIFFERENZIATA:Se fosse stato il contrario - prosegue la lettera aperta - il combattivo Sindaco di Roma, Alemanno, sarebbe stato zitto se qualcuno avesse messo “la monnezza propria” a ridosso dei suoi confini arrecando danno alla sua popolazione? Certamente no perché sa bene che ciò avrebbe comportato l'insorgenza di diverse e gravi malattie. I comuni limitrofi al Suo (Guidonia, Zagarolo) già effettuano il servizio Porta a Porta ma la Sua Amministrazione non si cura di mettersi al passo con i tempi. E ciò é francamente vergognoso che la Superba e storica Tibur non sia al passo con i tempi ma sia ridotta ad un paesino del Terzo Mondo: lercia, sporca e sconquassata in ogni campo ! E' vergognoso ancor di più se si pensa che il Villaggio Adriano, Capannelle, La Meridiana, la via Maremmana Inferiore sono prive di acqua potabile. Come fanno i cittadini ad avere fiducia nel comportamento di un Sindaco come Lei?”.

INVITO APERTO:Accettare passivamente l'istallazione di una discarica è la “ciliegina” messa sulla torta farcita di soprusi e assenza di doveri di codesta Sua Amministrazione - conclude il cdq Villaggio Adriano -. Lo sa che le falde acquifere si inquineranno ancor di più con la presenza di una discarica di rifiuti? Ciò aggraverà notevolmente la già difficile situazione idrica del nostro comprensorio. Sa benissimo che dal 2007 l'allora sindaco Vincenzi con propria ordinanza decretò non potabile l'acqua, che previa captazione artesiana, serve il Villaggio Adriano. Né Baisi né Lei hanno risolto il problema malgrado dal 1985 il Comune di Tivoli si sia impegnato ad allacciare il Villaggio Adriano alla conduttura pubblica.. C'è poi il problema della viabilità. Cosa risponderà ai tanti pendolari tiburtini, diretti a Roma per il lavoro quotidiano, che vedranno intasarsi ancor di più il traffico per l'aumentato via vai di camion pieni di ecoballe o quant'altro? Ci farebbe piacere se Lei facesse il suo dovere in qualità di rappresentante dei cittadini tiburtini. Scenda in campo anche LEI insieme ai Sindaci del Lazio sensibili alla risoluzione del problema; combatta come nostro rappresentante nelle sedi opportune e, come segno di doverosa responsabilità e partecipazione, intervenga il 5 novembre 2011 alle ore 10,00 in Piazza Santi Apostoli a Roma alla manifestazione indetta da Fiumicino, Riano, Corcolle, Sindaci del Lazio, Rifiuti Zero Lazio”.

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