Educazione ambientale, Gasparutto: "I bambini sono i nostri ambasciatori della differenziata"
Dopo il successo alla scuola De Curtis, continua il progetto di Educazione ambientale nelle scuole, promosso dal Municipio delle Torri e coordinato dal consigliere Gianfranco Gasparutto. Mercoledì 18 marzo sarà la volta dell'istituto di Via Emilio Macro nel quartiere Torre Spaccata
Mercoledì 18 marzo gli alunni dell’istituto comprensivo di Via Emilio Macro, nel quartiere Torre Spaccata, incontreranno gli operatori dell’Ama e i responsabili del progetto “Educazione ambientale nelle scuole” per apprendere l’importanza e le modalità della raccolta differenziata. Il progetto è coordinato da Gianfranco Gasparutto che se ne occupa in una duplice veste: come consigliere del Municipio delle Torri e come dipendente Ama nel settore della comunicazione.
Come già avvenuto per la scuola De Curtis, gli alunni dell’istituto di Via Emilio Macro, conosceranno le dinamiche della raccolta differenziata. I più piccoli lo faranno attraverso i giochi, ai più grandi, invece, è riservata la visione di slide che piegano il processo legato al ciclo dei rifiuti.
“Nei mesi di gennaio e febbraio abbiamo incontrato e formato oltre 1300 ragazzi delle scuole del nostro Municipio – dichiara a Roma Today, Gianfranco Gasparutto, consigliere municipale – e oltre agli appuntamenti di marzo, sono in calendario lezioni in altre scuole del territorio anche ad aprile”. Il progetto di educazione ambientale si svolge in collaborazione con gli insegnanti che, prima degli incontri, ricevono materiale didattico da distribuire ai ragazzi e alla fine delle lezioni, compilano una scheda di valutazione sugli interventi degli ecoinformatori che spiegano il ciclo dei rifiuti e l’importanza della raccolta differenziata.
“Il giudizio rilasciato alla fine delle lezioni è sempre stato ottimo, abbiamo riscontrato una grande partecipazione, un grande interesse da parte dei ragazzi – continua Gasparutto che con orgoglio dichiara – Per la prima volta nelle scuole, abbiamo portato un centro di raccolta mobile, alla scuola De Curtis, il primo esperimento in tutta Roma – poi spiega – abbiamo lasciato per una giornata intera i cassonetti della differenziata e i bambini, accompagnati dai loro genitori, hanno consegnato tutti i rifiuti che avevano in casa come l’olio da frittura, le pile esauste. Sono i bambini i nostri ambasciatori della differenziata”.
Un’attenzione ai ragazzi particolarmente importante dovuta soprattutto alla giovane età della popolazione “Su un numero di abitanti pari a 255 mila unità, i ragazzi del nostro municipio di età compresa tra gli 0 e i 18 anni sono quasi 70 mila unità” – conclude Gasparutto.
