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Torri Via di San Vittorino

Da San Vittorino a Tivoli: differenziata fai da te al 90%

Il Comitato Uniti contro le discariche rende note le stime del progetto di raccolta porta a porta portato avanti da 34 famiglie residenti nella zona interessata dalla possibile discarica di Corcolle - San Vittorino

Quasi il 90 per cento. Questo lo strabiliante risultato raggiunto da 34 famiglie che per 15 giorni hanno messo in atto un progetto di raccolta differenziata fai da te nella zona interessata dai possibili olezzi della discarica di Corcolle - San Vittorino. A rendere noto i dati il Comitato Uniti contro le Discariche: "La raccolta dei rifiuti Porta a porta ce la siamo fatta autonomamente. E’ stato un esperimento per dimostrare a noi stessi e a chi ancora non ha intenzione di avviarla a Tivoli e Roma, che si può, è facile, conviene, e riduce ai minimi termini la necessità delle discariche. Trentaquattro famiglie con 117 componenti, di Osteria Capannelle, San Vittorino, Villaggio Adriano, Paterno, Villa Adriana e Tivoli centro, per quindici giorni, hanno differenziato quotidianamente, rifiuti domestici organici, carta, plastica, metalli, vetro e residuo. Hanno pesato secondo un calendario predisposto le varie tipologie ed hanno riportato i dati in una scheda da compilare".

VETRO AL 99% - Dati che toccano cifre quasi tonde, come nel caso della raccolta del vetro che si è attestata al 99%: "I dati sono stati sorprendenti - prosegue il Comitato - per chi non era molto informato ed hanno evidenziato che si può fare, è semplice e non si capisce perché a Tivoli non si possa fare come avviene ormai in molti comuni della Provincia di Roma e come fa Guidonia che ha circa 90.000 abitanti. I dati delle due settimane di raccolta differenziata porta a porta autogestita sono stati relativi a 675 chili di rifiuti totali. Con l'organico al 44% (297 chili), la carta al 14,5% (98 chili), quindi plastica, metalli e residuo al 9,8%, 5,5% e 11,4% con la raccolta di 77 chili di vetro riciclato al 99%. "In pratica il livello di riciclato è stato del 88,6% - concludono i promotori del porta a porta fai da te -. Questo significa che, in barba ad ogni criterio di costo del servizio, il risultato c’è ed è importante, può contribuire a ridurre i costi del conferimento in discarica e ottenere ricavi cospicui consegnando i materiali differenziati ai Consorzi di riciclaggio. Poi ci sono i posti di lavoro che il ritiro porta a porta permette di creare e, in periodi di disoccupazione, non è poco. Con una buona campagna informativa diretta ai cittadini, che li stimoli e con qualche piccolo incentivo, anche Tivoli potrebbe allinearsi con i comuni virtuosi e sarebbe ancora più legittimata a dire no all’arrivo di una discarica a poca distanza da Villa Adriana".
 

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