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Sabato, 20 Aprile 2024
Castelverde Via del Fosso dell'Osa

Villaggio Prenestino: Alemanno inaugura la statua dei fondatori

Il sindaco di Roma presente stamattina all'inaugurazione della scultura scoperta in largo Scapoli. Il ricordo ai padri marchigiani di Villaggio Prenestino e Castelverde

Dalle Marche a Ovile. Da Ovile a Castellaccio e Villaggio Prenestino. In mezzo una storia lunga 62 anni. Inaugurata stamattina a Villaggio Prenestino, in VIII Municipio, la statua dei fondatori dell'omonimo quartiere e del vicino Castelverde. "Grazie per avermi reso partecipe di questa splendida giornata - le parole de sindaco Gianni Alemanno presente all'inaugurazione -. La vostra storia è bellissima e merita un posto d'onore tra le grandi storie che la città di Roma racchiude in se e che la rendono unica. Radici, identità, valori: stamattina non abbiamo solo ricordato e commemorato l'esperienza di oltre 100 famiglie che arrivarono nella Capitale per costruire il loro futuro, ma abbiamo trovato dei veri e propri esempi da seguire".

Villaggio Prenestino: la statua dei padri fondatori

STATUA FONDATORI - Scultura scoperta questa mattina in largo Scapoli, davanti la chiesa di Sant'Eligio in via del Fosso dell'Osa, preceduta dalla celebrazione della messa per tutti i defunti dei due quartieri. Alle 11 l'esibizione del Corpo Bandistico di Villaggio Prenestino “Severino Gazzelloni” ha preceduto la scopertura della statua. "Storie di lavoro - le parole del sindaco Alemanno ancora in VIII Municipio dopo la visita di venerdì a Castelverde - di impegno, di amore per la famiglia, di religione, di identità e senso di appartenenza che devono poter essere raccontate non sono ai vostri figli ma a tutti i figli di Roma, perché in questo periodo di crisi e di difficoltà serve lo stesso coraggio che dimostrarono quegli uomini e quelle donne". L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione Consortile di Recupero Urbano e dal Comitato di Quartiere di Villaggio Prenestino, in collaborazione con l'Associazione Culturale Castellaccio.

DALLE MARCHE ALL'AGRO ROMANO - "Dalle Marche a Ovile e Castellaccio. Da Ovile e Castellaccio a Villaggio Prenestino e Castelverde. In mezzo una storia lunga 62 anni, fatta di lavoro, sacrifici e sudore. Era il 1950, dove ora sorgono i due quartieri non esisteva nulla se non distese di rovi, cardi e sassi. E un vecchio capannone, usato dai pastori della zona. Questo Ovile - che dava il nome a un intero quartiere - divenne la casa dei pionieri che, lasciate le Marche, la mezzadria e la miseria alle spalle, si lanciarono nell'avventura che cambiò per sempre la loro vita e quella delle generazioni a venire. Si riunirono in una cooperativa agricola (la S.A.C.C.DI.) perché sapevano che da soli non ce l'avrebbero mai fatta. E sebbene all'inizio neanche si conoscessero, sfidando i problemi, le difficoltà, la fame, rimasero insieme. Come fratelli. E da quella distesa di rovi, cardi e sassi fecero nascere dei fiori: Castellaccio e Ovile, oggi Castelverde e Villaggio Prenestino. Questa è la storia che il monumento di largo Scapoli racconta".

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