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Colle degli Abeti: sicurezza e scuole, i residenti lanciano l’allarme

Si è tenuto martedì l’incontro tra i cittadini del quadrante est e la delegata del sindaco alla Sicurezza Matarazzo: le associazioni chiedono maggiori controlli e un presidio delle Forze dell’ordine. Preoccupazione anche per la situazione delle scuole

Questione sicurezza in primo piano, martedì scorso, nel corso dell’incontro che si è svolto in Comune per parlare del quadrante est della Capitale. Alla riunione hanno preso parte la delegata del sindaco alla Sicurezza, Rossella Matarazzo, il capo della segreteria del sindaco Foschi, il consigliere comunale Nanni, il vice comandante della Polizia municipale Di Maggio e i rappresentanti dei comitati di quartiere Colle degli Abeti, Nuova Ponte di Nona, Villaggio Prenestino e Castelverde. 

“I comitati hanno illustrato la grave e generalizzata situazione di insicurezza e pericolo per il recente incremento di furti (anche in pieno giorno) e attività criminose di altro genere (come i roghi del campo rom di Salone), aggravata dalla mancanza di un presidio di pubblica sicurezza in un quadrante cosi ampio e popoloso – si legge nel comunicato scritto dal presidente del comitato di quartiere Colle degli Abeti, Federico Verdicchio –. Abbiamo chiesto ai rappresentanti del Comune una maggiore sorveglianza sulle attività svolte nel campo attrezzato di Salone, una caserma dei carabinieri in zona (sembra che a Castelverde ci sia uno stabile idoneo) e un incremento del pattugliamento. I nostri interlocutori, che in alcuni casi conoscevano bene le situazioni del quadrante, verificheranno le richieste fatte e affronteranno alcune questioni già negli incontri istituzionali previsti nei prossimi giorni, come il Comitato per la Sicurezza. Inoltre, periodicamente ci si riunirà per fare il punto della situazione. Infine abbiamo consegnato alla Dott.ssa Matarazzo centinaia di firme raccolte dal comitato Colle degli Abeti sia sul tema del presidio di polizia e della richiesta di un maggiore pattugliamento che su quello di un presidio di sorveglianza pubblica nel campo rom di Salone.

VERDICCHIO: “SITUAZIONE SCUOLE ABBASTANZA SCONFORTANTE”- Lunedì scorso si è tenuta inoltre una nuova riunione in Commissione Scuola del Municipio per affrontare il tema dell'emergenza scolastica nei quartieri di Colle degli Abeti e Ponte di Nona. “La situazione è particolarmente grave in relazione all'iscrizione alla scuola materna per la penuria di strutture a fronte dei tantissimi bambini in età prescolare – spiega Verdicchio –. Anche per le scuole elementari, la situazione è ormai giunta alla saturazione, soprattutto per l'Istituto Comprensivo Ponte di Nona Vecchio. La coperta è cortissima: la materna di via Rosciano, se e quando aprirà, sarà solo un piccolo palliativo (75 posti a fronte di circa 700/800 esuberi di iscrizioni previsti). I lavori per la materna di via Prampolini non è ancora chiaro se e quando partiranno e finiranno e non è ancora chiaro se, una volta ultimati, saranno disponibili risorse per insegnanti, personale non docente e gli arredi. Le elementari, senza scambi di plessi o tramezzature posticce, non riusciranno a rispondere a tutte le domande e così via. Una situazione abbastanza sconfortante che, in assenza della costruzione di nuovi edifici (per esempio nelle aree del Piano di Zona C2 Lunghezza destinate ad edilizia scolastica), diventerà insostenibile”.

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