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Colle Prenestino e l'eterna emergenza rifiuti: la soluzione c'è, ma Ama la ignora

I turni di raccolta dei rifiuti porta a porta saltano di continuo e i residenti sono costretti a vivere con i cumuli di spazzatura sotto casa

Continua l'emergenza rifiuti nel quartiere Colle Prenestino a causa della mancata raccolta dei sacchetti dinanzi le abitazioni. Da tempo i residenti del quartiere chiedono che venga messo in atto un sistema di raccolta differenziata stradale. Intanto dal comitato: "Agli addetti Ama nel nostro quartiere manca la macchina madre ma lo spazio per posizionarla c'è".

Sono tante le strade del quartiere Colle Prenestino a soffrire la presenza di cumuli di rifiuti con tutte le conseguenze che il mancato ritiro dei sacchetti comporta. Dalle invasioni di spazzatura agli odori nauseabondi. Qui i residenti per giorni e giorni, infatti, convivono con la spazzatura sotto casa.

E' Pasquale Gallinelli, presidente del comitato di quartiere a sviscerare il fenomeno: "Il problema persiste perché gli operatori Ama non sono dotati di una macchina madre - spiega -  la macchina dove i furgoni scaricano i sacchetti e quindi sono costretti ad andare a scaricare a Villaggio Prenestino, circa 15 km tra andata e ritorno". Da qui il disagio: "Con il traffico perenne in via Prenestina il turno di lavoro lo impiegano facendo la fila e quindi l'immondizia rimane in strada".

Per il comitato di quartiere però una soluzione c'è: "All'incrocio delle quattro strade ci sarebbe posto per la macchina madre che non creerebbe fastidio ai residenti". In attesa di parlare con le istituzioni preposte, Gallinelli conclude: "Questo metterebbe fine al nostro calvario".
 

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