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Castelverde Ponte di Nona / Via Don Tonino Bello

Cambia il trasporto pubblico nel VI municipio: ecco le novità

Il via con la metro C a San Giovanni. Comitati divisi

Avrebbe dovuto agevolare i pendolari e invece ha creato una vera e propria sommossa popolare: il nuovo piano del trasporto pubblico locale presentato in via Cambellotti dall’assessora Katia Ziantoni non è piaciuto nè ai comitati nè ai cittadini che abitano nei quartieri interessati delle modifiche. E così a poche ore dall’annuncio sono state inviate mail di protesta, avviate petizioni e si sono costituiti comitati spontanei. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono state le reazioni dei comitati. Soddisfatti, invece, i residenti del quartiere Villaggio Prenestino. 

Il progetto presentato in commissione mobilità

“Un progetto coraggioso, fortemente voluto da questa amministrazione che ha voluto rivoluzionare l’idea di mobilità su un territorio estremamente periferico e complesso”. Con queste parole l’assessora Katia Ziantoni annunciava la presentazione del progetto, per l’appunto, che si è svolta poi nell’aula del Municipio VI durante la commissione ambiente del 5 gennaio. Oltre l’assessora alla mobilità, anche il presidente della commissione ambiente e mobilità delle Torri Fabrizio Tassi, Enrico Stefano, consigliere capitolino e presidente della commissione mobilità del Campidoglio, comitati e associazioni del sesto municipio. 

Le modifiche al trasporto pubblico 

“La ristrutturazione dei servizi sarà attiva con l’apertura della metro C a San Giovanni” – ha spiegato ancora l’assessora Ziantoni. La “rivoluzione” riguarda quartieri come Ponte di Nona, Colle degli Abeti, Villaggio Falcone, Villaggio Prenestino, Pratofiorito, Colle del Sole, Pratolungo Casilino, Castelverde. 
LINEA 042: MONDAVIO – CERQUETE: AUMENTO FREQUENZA
LINEA 051: CERQUETE – GROTTE CELONI: MODIFICA PERCORSO
LINEA 055: PANTANO - PANTANO: MODIFICA PERCORSO
LINEA 075: TONINO BELLO - PONTE MAMMOLO: SOPPRESSIONE
LINEA 314: ROTELLO - L.GO PRENESTE: DIMINUZIONE FREQUENZA
LINEA 555: FORLANINI – GROTTE CELONI: AUMENTO FREQUENZA
LINEA 045: PANTANO – PANTANO: NUOVA ISTITUZIONE
LINEA 073: TONINO BELLO – TONINO BELLO: NUOVA ISTITUZIONE
LINEA 074: TONINO BELLO – PANTANO: NUOVA ISTITUZIONE

Colle degli Abeti: “Non siamo stati convocati, non vediamo miglioramenti nel nuovo piano”

Il progetto ha generato un vero e proprio malcontento nei quartieri interessati dalle modifiche: primo tra tutti Colle degli Abeti per la soppressione della linea 075. “Purtroppo non siamo stati convocati alla commissione – ha spiegato a Roma Today Federico Verdicchio, presidente del comitato di quartiere che è ancora in attesa di ricevere il nuovo piano – da quanto ho evinto Ponte di Nona e Colle degli Abeti perdono il collegamento con la stazione Ponte Mammolo”. La linea 075 infatti ha ad oggi come capolinea Tonino Bello nel quartiere di Colle degli abeti appunto. “Vengono istituiti due nuovi bus che collegano Colle degli Abeti alla stazione di Ponte di Nona e alla metro C ma in realtà questi nuovi mezzi sostituiranno lo 051 che fa lo stesso lavoro – ha proseguito Verdicchio - Alla fine quindi avremo meno servizi, aumenteranno i "cambi" per chi usa il mezzo pubblico e diminuirà la scelta, già oggi abbastanza deprimente, senza considerare la fatica che abbiamo fatto per ottenere lo 075”. Il presidente del comitato ha concluso: “Francamente non riesco a vedere miglioramenti, se come dice l’assessora all’ambiente ci avviciniamo all’Europa, sicuramente ci allontaniamo dal centro della città”. 

Da Ponte di Nona il via ad una petizione e una protesta via mail

“No alla soppressione della linea 075”. Si intitola così la petizione avviata su chiange.org da alcuni residenti del quartiere Nuova Ponte di Nona. Neanche qui, le modifiche al piano trasporti, in particolare alla soppressione della linea bus che raggiunge la stazione Ponte Mammolo hanno riscosso parere positivo. E ad organizzarsi qui sono soprattutto i Pendolari di Ponte di Nona che attraverso la loro pagine Facebook hanno lanciato la condivisione della protesta: invio di mail e messaggi di dissenso rispetto alla prevista soppressione della linea all’assessora Ziantoni e al consigliere Stefàno e la compilazione del modulo di reclami sul sito del Comune. “Tutto il quartiere è contrario all’eliminazione dello 075 e alla riduzione delle corse del 314, visto che viene eliminato anche lo 055 – ha commentato Bruno Foresti, presidente del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona - Questo piano non incentiva all’uso del treno ma dell’auto, danneggiando molti pendolari, soprattutto alla luce degli aumenti del pedaggio ormai divenuto insostenibile. Per l’estrema periferia ci vogliono investimenti, non tagli al servizio, molte famiglie stanno facendo le iscrizioni ai licei senza sapere come i propri figli riusciranno a raggiungerli”.

Comitato spontaneo: "Non c'è stata nessuna condivisione, questo piano collega il nulla"

A Castelverde è addirittura nato un “comitato spontaneo dei cittadini di via Polense” che denuncia: “Il nuovo piano non è stato condiviso con i cittadini prima della stesura definitiva”. Il comitato punta il dito sulla poca aderenza del piano alla realtà di tutti i giorni e spiega perché: “La programmazione, fatta solo sulla carta, ha collegato solo il "NULLA" delle stazioni FS i cui servizi, modello carovana del vecchio West, con frequenze dei treni ogni ora e presi d'assalto ad ogni stazione, esistono solo sulle carte dei tavoli delle Unità Operative. La realtà della vita quotidiana di ragazzine e ragazzini, che in sicurezza andavano ad esempio al cinema direttamente con la linea 055, o dei cittadini che trovavano offerte di servizi altrimenti raggiungibili, solo con estrema difficoltà al centro di Roma è oscura a chi decide. Si torna indietro di 30 anni con il 314 e le 70 fermate e 40 minuti passando per Villaggio Prenestino e con le corse dimezzate” ha spiegato a Roma Today Andrea De Carolis, portavoce del comitato.

Villaggio Prenestino: "Siamo soddisfatti del nuovo piano"

Soddisfatti invece i residenti del quartiere Villaggio Prenestino che con le modifiche al piano ottengono un collegamento diretto alla metro C. "Quando c’è stato modo di parlarne con l’amministrazione, anche con la precedente, abbiamo sempre esternato la necessità di un collegamento diretto alla Metro C, ipotizzando anche la navetta FL2-Metro C. Abbiamo avviato anche una petizione online a riguardo. Siamo soddisfatti ma capiamo chi invece si dice insoddisfatto, siamo solidali. Ci auguriamo però che non venga modificato quanto presentato per il nostro quartiere per sanare altre situazioni" hanno spiegato dall'associazione di quartiere Villaggio Prenestino. 

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