Discariche del quadrante est: “Ci siamo attivati subito”

“Non vogliamo creare allarmismi, ma stiamo valutando attentamente le zone in questione”: parla così il presidente della Commissione municipale Ambiente, Pasquale Gidaro (Pd), sull’ex discarica di rifiuti di Castelverde e sull’area di Lunghezzina, sulla quale sono stati ritrovati materiali chimici e speciali e un vecchio fienile con tetto in eternit.

“Ho appreso la notizia, diffusa da un portale di informazione romano, il 7 gennaio – racconta il consigliere Gidaro –​. Il giorno seguente, l’8 gennaio, ho accennato della questione in Commissione Ambiente e i consiglieri del M5S non sapevano nulla. Ci siamo attivati subito: ho sentito il comitato di Lunghezzina 2 e mi sono messo in contatto con l’associazione Nuova Urbe di Roma per capire come muoverci. Ho già organizzato una Commissione municipale per la prossima settimana al fine di discutere sulla questione, anche se non sono ancora partite le convocazioni. Abbiamo fatto una comunicazione all’ufficio tecnico e per il sopralluogo dobbiamo vedere la disponibilità dei vigili urbani della sezione ambientale, che hanno già effettuato una prima ispezione, la settimana scorsa, parlando con il proprietario del terreno per rimuovere i tetti di eternit che sono stati trovati. Il proprietario si è reso disponibile a procedere. Ci ritorneremo con gli operatori dell’Arpa. 

Stiamo parlando di un’intera area che va valutata bene, perché ci sono altre zone da tenere in considerazione, come, ad esempio, quella accanto a Largo Montenerodomo, impropriamente chiamata ‘Cava dei Selci’. Sulla questione dell’ex discarica di Corcolle in Comune, nei prossimi giorni, si terrà un incontro per definire la questione: il Dipartimento Ambiente ha realizzato un nuovo screening, aggiornando la situazione. Non vogliamo creare allarmismi, ma stiamo valutando attentamente le zone interessate: se risulteranno compromesse, chiederemo le risorse per le bonifiche”.