Castelverde: "Il far west si combatte con la sicurezza di vicinato"
E' allarme sicurezza nel quartiere Castelverde. Dal comitato: "La nostra è un'alternativa democratica alle inaccettabili ronde"
Tanti, troppi, i furti e le rapine tra le strade del quartiere Castelverde, nel Municipio Roma VI delle Torri. A cui, poi, si aggiunge il fenomeno della prostituzione soprattutto su via Polense. Così, per fronteggiare quella che è diventata una vera e propria emergenza, il comitato di quartiere da' il via ad una serie di incontri che hanno come tema "la sicurezza di vicinato".
"Castelverde sta diventando il Far West di Roma". Con queste parole, il presidente del comitato di quartiere, denunciava la mancanza di sicurezza a Castelverde, rivolgendo anche, attraverso le pagine del nostro giornale, un appello al Prefetto e al Questore, chiedendo, quindi, interventi di contrasto alle attività criminali esercitate a danni dei residenti.
A partire da mercoledì 13 aprile, il comitato di quartiere, ha organizzato un incontro tra i cittadini e le forze dell'ordine, tavoli della sicurezza permanenti. L'obiettivo? "Impariamo a conoscerci meglio". Attraverso una maggiore conoscenza del vicinato, infatti, i residenti sperano in un controllo maggiore delle strade del quartiere.
"La sicurezza di vicinato è il modo più semplice per migliorare la sicurezza del nostro quartiere e la sua socialità", commenta Andrea De Carolis, presidente del comitato.
"I carabinieri ci hanno riferito che l'atteggiamento più diffuso con i furti è quello omertoso e mafioso - dichiara De Carolis, perchè - Nessuno interviene, nessuno vede nulla". "Con questa iniziativa vorremmo che ci si conoscesse tra vicini di casa, ci si aiutasse, si creasse una rete sociale non solo per proteggersi dai ladri, ma anche dall'egoismo e dalla solitudine dei più fragili".
L'appuntamento con il tavolo della sicurezza permanente è fissato per le ore 20.30 presso l'aula civica di via Pedicciano, al civico 23.
