Cumuli di rifiuti abbandonati nei pressi delle postazioni riservate ai cassonetti della raccolta differenziata stradale. Succede nel quartiere Colle degli Abeti, dove per giorni non avviene il ritiro della spazzatura e i cumuli diventano "montagne". Dal comitato di quartiere il grido d'allarme: "E' una vergogna assoluta".

Igienici, sacchi neri ma anche plastica, vetro e cartoni. Una vera e propria discarica a cielo aperto in via Petrilli, nel quartiere Colle degli Abeti dove la raccolta dei rifiuti e lo sversamento da parte di "incivili" sta generando una vera e propria emergenza. 

A denunciare quanto sta avvenendo tra le vie di uno dei quartieri del Municipio Roma VI delle Torri è Federico Verdicchio, presidente del comitato di quartiere Colle degli Abeti, appunto. "In via Petrilli c'è una montagna di rifiuti da almeno tre giorni - fa sapere Verdicchio - questa mattina poi, sempre su via Petrilli - è stato necessario l'intervento di un'autobotte dei vigili del fuoco per spegnere un cumulo di rifiuti dato alle fiamme". 

Nel resto del quartiere, però, la situazione è identica: "La presenza di cumuli di immondizia fuori dai cassonetti in tutte le piazzole Ama di Colle degli Abeti, comprese quelle nelle vie interne, è ormai una costante", spiega ancora Verdicchio.

Infine, il presidente del comitato di quartiere conclude: "Ecco cosa sono costretti a vedere i residenti quando si affacciano dal loro balcone o escono dal cancello del loro giardino o aspettano l'autobus al capolinea di via Bello, tutto compreso nella TARI, che non prevede sconti per il servizio scadente". Dunque, una provocazione: " E io che chiedevo, come accade regolarmente  in altri quartieri,  il passaggio di tanto in tanto dell'autospazzatrice per dare una pulita alle strade! Che illuso a pretendere la ciliegina sulla torta  quando manca pure il tozzo di pane".