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Castelverde Castelverde / Via Ripatransone

Corcolle: dopo l’incidente mortale, la petizione per la messa in sicurezza delle strade

La raccolta firme è stata promossa dall’associazione ‘Un mondo nel cuore’

“Negli ultimi giorni (26, 28 giugno e 2 luglio 2021), il quartiere di Giardini di Corcolle è stato teatro di incidenti stradali mortali, causati dallo scarso livello di sicurezza stradale. Chiediamo la messa in sicurezza di SP49a Via Polense, in prossimità del centro abitato, e delle principali arterie del quartiere (via Sant'Elpidio a Mare, via Matelica, via Fermignano e via Ripatransone)”. Gli abitanti di Corcolle sono stanchi, arrabbiati e delusi, vogliono risposte e sicurezza e per farlo hanno avviato una raccolta firme. A promuovere l’iniziativa, a seguito dei gravi incidenti avvenuti in poco più di una settimana, è l’associazione ‘Un mondo nel cuore’.

L’ultimo incidente mortale è avvenuto la sera del 2 luglio, intorno alle ore 22.30, in via Ripatransone, quando a perdere la vita è stato Cosmin Munteanu, un cittadino romeno di 33 anni che in quel momento si trovava in compagnia del figlio di appena tre anni, rimasto lievemente ferito. Una morte che ha indignato l’intero quartiere, ha smosso le coscienze e dato avvio a una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Cosmin. Quello di venerdì, è solo l’ultimo incidente in ordine di tempo: per mettere fine a tutto questo, centinaia di cittadini di Giardini di Corcolle hanno già firmato la petizione indirizzata alla sindaca Virginia Raggi e al presidente del Municipio VI Roberto Romanella.

Le richieste: “Una corretta e inequivocabile segnaletica stradale orizzontale e verticale, in ottemperanza alle normative vigenti, l’installazione di dissuasori di velocità, strisce pedonali rialzate, marciapiedi, speed check e ogni altro accorgimento che riteniate opportuno – si legge nella petizione - Segnaliamo che in questo momento sono in corso nel quartiere lavori di rifacimento del manto stradale, che interessano proprio queste vie: è opportuno pertanto agire nell'immediato, includendo gli interventi richiesti nei lavori già avviati”.

“Da tempo i cittadini del quartiere stanno segnalando le numerosissime violazioni delle norme stradali, dovute anche e soprattutto all’assenza di una adeguata segnaletica orizzontale e verticale – ha commentato Caterina Ingrassia, Pd Municipio VI - La mancanza di adeguati parcheggi pubblici, sebbene ci siano aree assegnate e già di proprietà del comune di Roma (che però non sono mai state asfaltate o sono state recintate da privati), e i pali dell'illuminazione pubblica posizionati proprio al centro del piccolissimo marciapiede costringono i pedoni a camminare in mezzo alla strada”. Ha concluso: “Un’amministrazione sorda e cieca anche di fronte alle più ovvie richieste di cittadini che non si sentono più sicuri neanche a tornare nelle proprie abitazioni”.

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