Emergenza rifiuti a Corcolle: "L'Ama si è dimenticata di noi"
Iacone: "Dobbiamo iniziare a manifestare il nostro dissenso in maniera plateale, oppure l'azienda Ama che paghiamo profumatamente decide di fare il proprio lavoro?"
E' ancora emergenza rifiuti nel quartiere Corcolle. Da giorni, i residenti lamentano il mancato ritiro dei sacchetti davanti le proprie abitazioni. Qui, come in altri quartieri del Municipio Roma VI delle Torri, vige il sistema di raccolta differenziata porta a porta. Un sistema che però, negli ultimi tempi, procura non pochi disagi ai residenti del quartiere che sono, dunque, costretti, a tenere la spazzatura davanti casa. Monta la rabbia a Corcolle e i residenti annunciano battaglia in caso di perserveranza da parte dell'azienda Ama.
"E' dal giorno 13 novembre che i camioncini degli operatori Ama non ritirano i sacchetti della spazzatura", spiega Pierluigi Iacone, presidente del comitato di quartiere 'Giardini di Corolle'. "Abbiamo ricevuto molte lamentele da parte degli abitanti del quartiere - continua ancora Iacone - tutte legittime e condivise". Un mlacontento generale, dunque che fa ravvisare anche momenti di agitazione. "Qualcuno ha anche minacciato di lasciare i sacchetti sulle via Polense e Lunghezzina, così da bloccare il traffico locale, in segno di protesta", dichiara ancora il presidente del comitato di quartiere. Infine, Iacone si chiede: "Dobbiamo iniziare a manifestare il nostro dissenso in maniera plateale, oppure l'azienda Ama che paghiamo profumatamente decide di fare il proprio lavoro?".
Inoltre, è sempre Iacone a mettere in luce alcune perplessità legate al ritiro dei sacchetti: "E' possibile che l'azienda non abbia nessuno che controlla i propri operai?"
