Colle degli Abeti: niente strade, luce, gas e acqua potabile
Da anni le famiglie del nuovo quartiere sono costrette a vivere in condizioni poco dignitose senza gas, luce, telefono. Crescono i nuclei familiari ma anche i cumuli di immondizia dei vari costruttori
Da diversi anni la scena che gli abitanti di Colle degli Abeti vedono davanti a loro è sempre la stessa: strade inesistenti, acqua non potabile e immondizia su immondizia. Ed anche la risposta dell'amministrazione comunale è sempre uguale: solo promesse e niente fatti.
E' impensabile che un intero quartiere sia privo di strade, acqua potabile, gas, luce, telefono. Affermano gli abitanti: "Le nostre case sono rifugi in mezzo ad una perenne area di cantiere dove la sicurezza pubblica non esiste". L' amarezza è lo stato d'animo prevalente perché niente è destinato a cambiare: "dopo mesi in cui abbiamo interloquito e portato i nostri problemi a tutte le cariche istituzionali di questo comune e ai vari tecnici del IX dipartimento, la nostra situazione resta sempre la stessa e nessuno si prende carico di fare gli interventi decisi".
La gente cerca comunque di vivere in modo dignitoso anche se indegno è il fatto che chi dovrebbe assumersi le responsabilità in realtà non lo fa. Il 2010 è stato un anno di promesse, la più eclatante lo scorso novembre, dinanzi a diversi media, quando si prospettò la possibilità di risolvere il problema dell’esproprio di una parte di quell'area. In quell'occasione addirittura le istituzioni consegnarono una sorta di promemoria in cui si chiariva che i lavori sarebbero iniziati il 10 gennaio 2011. Oggi a 8 giorni dal presunto inizio dei lavori tutto tace, nulla è cambiato.
L' Amministrazione comunale ha attribuito le responsabilità ai diversi costruttori che non hanno intenzione di rispettare gli accordi presi. E nel frattempo che chi ha le responsabilità riesca ad assumersele gli abitanti di Colle degli Abeti attendono immersi dall'immondizia.
