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Sabato, 20 Aprile 2024
Castelverde Ponte di Nona / via Padre Giuseppe Petrilli

Colle degli Abeti: ancora degrado in via Mejo De Gnente

Continua a restare irrisolta la questione del quartiere dell'VIII municipio. "Sorgono ovunque discariche e insediamenti abusivi"

Le condizioni dei cittadini di Colle degli Abeti sono ancora drammatiche. Nonostante le numerose sollecitazioni esposte al Comune dagli abitanti della zona, il quartiere verte ancora in uno stato di totale degrado. Abbiamo già parlato della situazione che si sono trovati ad affrontare le centinaia di persone che avevano acquistato gli appartamenti di nuova costruzione in via Padre Giuseppe Petrilli.

“Rispetto a quando abbiamo acquistato e iniziato a denunciare la situazione di totale degrado, non c'è stata traccia di miglioramento”, lamenta Marco Zaccaria nella lettera inviata questa mattina alla redazione di Roma Today.

Le strade sono invase da discariche abusive, roulottes, travi di legno per sostenere i cavi dei cantieri. La segnaletica, sia quella orizzontale che verticale, è del tutto assente. Le strade laterali al quartiere non sono state asfaltate e spesso diventano scenario di incidenti, proprio per l'assoluta mancanza di segnali.

Le cose sono addirittura peggiorate - lamenta il cittadino - perchè, oltre alle pecore e ai cani randagi, proliferano ovunque insediamenti abusivi a velocità preoccupanti.” Le madri non fanno uscire di casa i loro figli per timore che possano essere investiti da qualche auto.

A Castel Verde la situazione è ancora più dura. Il Comune non ha ancora espropriato i terreni dove sono stati costruiti i palazzi, sempre 2 anni fa. La gente continua a pagare i mutui delle case, pur non abitandovi. Mancano perfino acqua e gas, i lavori non possono essere effettuati proprio a causa del mancato esproprio".

La questione dei rifiuti ha invece vissuto un sensibile passo avanti. In seguito all'incontro con Federico Verdicchio, rappresentante del comitato Ama, sono state avviate proposte per la dislocazione dei cassonetti, che sono stati collocati “alla meno peggio”. Infatti se non vengono ultimati i lavori di pavimentazione stradale e di segnaletica, i camion non riescono a raggiungere via Veltrelli, via Caputo e via Petrilli. L'unica iniziativa presa dal Comune è stata la pulizia dell'aiuola in via Collatina.

“Mi chiedo a volte perchè dobbiamo vivere in queste condizioni e perchè nessuno si preoccupi di questo. Mio figlio è forse diverso dai vostri ?",  continua Zaccaria nella lettera. "Non è un bambino con gli stessi diritti degli altri? Perchè lui deve vivere in mezzo ai rifiuti, alle discariche, ad insediamenti abusivi, a cani randagi ? Perchè deve vivere in mezzo al degrado e alla vergogna e i vostri figli no?




 

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