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Torri Ponte di Nona / Viale Francesco Caltagirone

Il QRE le canta al Campidoglio: "Altro che ecodistretto, ecco cosa ci serve"

Antonio Cataldi, presidente Nuova Urbe: "Abbiamo presentato al primo cittadino una campionatura di problematiche del quadrante Roma Est dimostrando che abbiamo bisogno di servizi e non di aggravare ulteriormente la situazione con la costruzione dell'ecodistretto"

Dopo diversi tentativi falliti, si è svolto il tanto atteso incontro tra una rappresentanza dei quartieri riuniti in evoluzione e il sindaco di Roma, Ignazio Marino. L' incontro nel pomeriggio di ieri, lunedì 27 luglio, in Campidoglio, nella sala delle bandiere. Insieme al primo cittadino anche l'assessore all'ambiente Estella Marino, l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci, la consigliera Rita Paris, Daniele Fortini e Alessandro Filippi, presidente e amministratore delegato dell'azienda Ama. Oltre Antonio Cataldi, presidente dell'associazione Nuova Urbe di Lunghezzina, già promotore dell'incontro con il sindaco nel 2014, poi rimandato per ben 9 volte, anche cittadini dei quartieri Castelverde, Tor Bella Monaca, Rocca Cencia e Ponte di Nona. 

"Il nostro intento è stato dimostrare che il quadrante Roma Est è già gravato da troppi problemi per pensare di aggiungerne altri come l'ecodistretto di Rocca Cencia" - dichiara Cataldi di Nuova Urbe. "Abbiamo presentato una campionatura di problemi tra cui, il caso del quartiere Lunghezzina che una sola strada di accesso, la mancanza di servizi, riconversione da semplice verde urbano a parco attrezzato urbano e valorizzazione del patrimonio archeologico - poi spiega Cataldi - le compensazioni per la bonifica della discarica di Castelverde e opere compensatorie per il passaggio della Tav e la questione del punto verde qualità di Ponte di Nona". Inoltre il presidente dell'associazione Nuova Urbe ha poi ricordato la petizione con cui si chiede la conversione del terreno in parco pubblico attrezzato consegnata al sindaco lo scorso anno e la lettera che il primo cittadino ha inviato al presidente della Regione proprio per chiedere interventi tempestivi. 

Proprio sulla scorta della presentazione di queste tematiche, "il QRE ha chiesto interventi di bonifica e attuazione di servizi piuttosto che la costruzione di un ecodistretto" - precisa Cataldi che definisce l'incontro con le istituzioni 'agrodolce'. L'incontro si è concluso con la promessa di altri appuntamenti. 

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