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Borghesiana: sgominata banda di ladri specializzata in furti di slot machine

I carabinieri di Subiaco arrestano una banda di 4 romeni specializzati in rapine e furti di slot machine. Trovati a Borghesiana dopo un tentativo di furto ad Oricola, in provincia de L'Aquila

Erano specializzati in rapine e furti di slot machine. Una banda di 4 romeni che aveva messo a segno numerosi colpi in diversi centri della provincia del Lazio, dell’Umbria e dell’Abruzzo. Un modus operandi collaudato consistente nell’utilizzo di una macchina ‘pulita’ per il sopralluogo e un furgone, di solito rubato il giorno precedente,  dove poter caricare le slot machine che venivano svuotate ed abbandonate nelle campagne limitrofe, il tutto utilizzando guanti in lattice e travisandosi per eludere i controlli delle telecamere con dei tempi rapidissimi che non andavano oltre i due minuti dal momento dell’irruzione al caricamento delle slot machine sul furgone. A sgominare la banda i carabinieri della Compagnia di Subiaco dopo un’attività d’indagine ed appostamenti che ha portato al ritrovamento e all’arresto di 4 cittadini romeni D.T. 47enne, B.C. 41enne, C.I. 37enne e P.S. 35enne trovati dopo un lungo inseguimento mentre si nascondevano in un’abitazione nella zona di Borghesiana.

L’ULTIMO COLPO: Pensavano di averla fatta franca anche la notte del 19 luglio, quando si erano presentati come sperimentato in molte altre occasioni con una macchina ed un furgone sulla SS Tiburtina Valeria nel comune di Oricola, nella provincia de L’Aquila, e dopo essere entrati nel bar del distributore “IP” avevano già caricato sul mezzo tre slot machine e un cambio monete. Però appena scattato l’allarme i Carabinieri della Compagnia di Subiaco, che da qualche giorno stavano effettuando dei mirati servizi  per contrastare tale fenomeno, sono immediatamente accorsi sul luogo segnalato proprio al confine con la Compagnia di Tagliacozzo. Dove i militari appuravano la presenza di tre stranieri che si erano dati alla fuga nella campagne della zona dopo un breve inseguimento, abbandonando un furgone, risultato rubato, dove all’interno veniva recuperata la refurtiva oltre ad attrezzi utili per lo scasso ed un frullino utilizzato per aprire la porta del bar. Con i ladri che poi si erano dileguati a bordo di una Fiat Brava di colore scuro sull’autostrada A24 in direzione Roma.

FUGA A BORGHESIANA: A questo punto i Carabinieri del NORM di Subiaco, coordinati dal luogotenente Giuseppe Negro e coordinati dal capitano Ernesto Di Lorenzi, dopo aver effettuato alcuni controlli in banca dati sulla macchina segnalata, sono immediatamente partiti per Roma e sono riusciti a rinvenire l’auto, con il motore ancora caldo, all’interno di un cortile ubicato in zona Borghesiana. La successiva perquisizione nell’abitazione ha  consentito di identificare quattro persone di nazionalità rumena D.T. 47enne, B.C. 41enne, C.I. 37enne e P.S. 35enne, sottoposte a fermo di indiziato di delitto per i reati di furto aggravato, ricettazione, danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Inoltre all’interno dell’auto sequestrata, le cui chiavi erano state appositamente nascoste sotto una tegola nel cortile, i militari rinvenivano attrezzi da scasso e un frullino identici a quelli utilizzati per commettere il furto nel bar del distributore IP, recuperati all’interno del furgone.arresto, manette, carabinieri

MODUS OPERANDI: I successivi accertamenti sugli arrestati hanno consentito di appurare che gli stessi, con numerosi precedenti per furti e rapine, facevano parte di una banda specializzata che aveva colpito in numerose province del Lazio, dell’Umbria e dell’Abruzzo. Il modus operandi era ben collaudato e consistente nell’utilizzo di una macchina pulita per il sopralluogo ed un furgone, di solito rubato il giorno precedente, dove poter caricare le slot machines che venivano svuotate ed abbandonate nelle campagne limitrofe, il tutto utilizzando guanti in lattice e travisandosi per eludere i controlli delle telecamere. Il furto come appurato dalle immagini registrate si è concluso in un minuto e mezzo, a dimostrazione della dimestichezza ormai acquisita, ed avrebbe consentito ai malfattori di asportare oltre 4.000 euro in monete. Infine oltre a ritenere la banda responsabile dei due furti avvenuti nel territorio di Subiaco, nei bar di Marano Equo ed Anticoli Corrado, sono in corso ulteriori accertamenti per scoprire altri furti commessi nella provincia di Roma e per identificare altri complici.

 

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