Una tragedia che poteva essere evitata? Questo la domanda che si pone il Movimento 5 Stelle VIII Municipio ad una settimana dalla brutale aggressione avvenuta ai danni di una giovane prostituta nella zona di Rocca Cencia: "Questo è l'ennesimo, agghiacciante, episodio della mercificazione della figura della donna avvenuta negli ultimi decenni - scrive il M5S -  e dello sfruttamento ad essa correlato. In queste ore la vittima lotta fra la vita e la morte, le siamo vicini nella speranza che possa salvarsi. Ma poteva essere evitata questa tragedia?".

SEGNALAZIONE AD AGOSTO - Movimento politico del Municipio delle Torri che aveva segnalato lo scorso 26 agosto il fenomeno dilagante della prostituzione nell'VIII Circoscrizione: "Noi tempo fa avevamo fatto una segnalazione alle autorità competenti sulla situazione di abbandono e degrado in cui versano numerose aree del nostro Municipio (...) la presente - si legge nella prima parte della segnalazione inviata al Prefetto, al Questore, al Sindaco di Roma, al Comandante della Polizia di Roma Capitale e alla direzione dell’ AMA - al fine di formalizzare la segnalazione di degrado urbano venutosi a creare nella zona tra via Prenestina e via Collatina nell’ambito del territorio dell’ VIII Municipio. Nella zona interessata, che nel dettaglio insiste nella via Dell’Acqua Vergine e via di Rocca Cencia, tra le predette consolari, noi cittadini del Municipio delle Torri assistiamo giornalmente al fenomeno della prostituzione posto in essere da ragazze di colore".

PETIZIONE - Segnalazione del Movimento dei 'Grillini' che prosegue: "Queste, in orari diurni ed in prima serata, poco vestite e con atteggiamenti che si possono senza dubbio definire osceni, inducono le auto dei passanti a brusche frenate e, per gli interessati, a fermarsi sul ciglio della strada creando un inconfutabile pericolo alla circolazione stradale e ai ciclisti che percorrono la via.  A tutto ciò si aggiunge una situazione di degrado dovuto ai rifiuti, quali preservativi, siringhe e carte e inerti, finanche materassi, che man mano si vanno ad accumulare nelle aree ove le predette ragazze attirano i loro “clienti”. Il fenomeno ha raggiunto i limiti dell’indecenza e della sopportazione di Noi cittadini. Consci che la prostituzione di per se non è un reato ma lo è tutta quella tipologia di comportamenti ad essa correlati quali lo sfruttamento e l’adescamento, spesso contornati dall’immigrazione clandestina, i cittadini dell’VIII Municipio (tramite il nostro MoVimento), chiedono a gran voce a codeste autorità, ognuno per la parte di competenza di porre fine al degrado urbano che giornalmente opprime il nostro territorio nella predetta zona e il ripristino del decoro urbano che essa merita, con interventi di pulizia e riqualificazione dell’area. Qualora non si abbia un riscontro alle richieste di questa missiva, il M5S si produrrà in una petizione unitamente alle associazioni interessate". "Le istituzioni sono sempre più sorde alle segnalazioni dei cittadini - conclude il M5S - e la politica totalmente scollegata dalla realtà e dalla vita quotidiana.
Tutto questo con conseguenze sempre più gravi per la vita delle persone".