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Sabato, 20 Aprile 2024
Borghesiana Finocchio / Via Paternò

Borghesiana: atti vandalici nella scuola materna di via Paternò

La struttura doveva essere aperta. "Devastate 5 aule, che avrebbero accolto circa 100 bambini", spiega il consigliere Criscuolo. "Sono rimasta sconcertata. Colpito, ancora una volta, un bene comune", puntualizza l'assessore alla Scuola Di Maso

Scritte oscene sui muri, materassini buttati per terra, banchi rivoltati e sporcizia ovunque: nel corso dell’estate, la nuova scuola materna di via Paternò è stata devastata da atti vandalici.  scuola 3-2-2

L’edificio, situato sotto l’Istituto “Marco Polo”, era chiuso da circa 5 anni – spiega il consigliere municipale Stefano Criscuolo (Pd) –. Il Municipio ne aveva avuto la disponibilità ed era stato oggetto di lavori di ristrutturazione in vista dell’apertura di una nuova scuola materna. Sono state devastate 5 aule che avrebbero accolto circa 100 bambini. I posti dovevano essere ancora assegnati. In questi mesi questa struttura di 400mq è stata occupata: presumibilmente, dalle scritte lasciate sui muri e dalle impronte di scarpe da ginnastica, si tratta di adolescenti del quartiere, che frequentano il campo polivalente qui accanto. Il Municipio aveva lasciato da parte alcuni fondi per le emergenze legate all’apertura delle scuole. Pertanto serviranno altri fondi per risistemarla: sono state colpite quattro aule grandi, una piccola, una mensa e i bagni. Bisognerà anche mettere in sicurezza l’edificio per evitare ulteriori danni”. 

L’ASSESSORE DI MASO: “SONO STATA LA PRIMA A VEDERE LA SCUOLA”- “ Sono a conoscenza del grave danno arrecato alla scuola materna di via Paternò – precisa l’Assessore municipale alla Scuola e alla Cultura, Andreina Di Maso. Anzi, sono stata la prima a vedere la scuola. Il 28 agosto, insieme a Stefania Brogneri della Multiservizi, sono andata a valutare lo stato dell’edificio, vista la possibile ed imminente apertura. Ho chiesto alla Multiservizi lo “sgrosso”, così come avviene per ogni nuova struttura. Al suo interno, abbiamo riscontrato vari danni, presumibilmente effettuati nel periodo estivo: l’Ufficio tecnico, infatti, aveva fatto un sopralluogo a fine giugno, non evidenziando problemi particolari. di maso-2-2
Mi sono prontamente rivolta al presidente Marco Scipioni e all’Ing.Contino: all’interno della struttura abbiamo rinvenuto materiale che non siamo riusciti a qualificare, ma che sembrava essere cemento-amianto. Grazie ad ulteriori controlli, abbiamo scoperto fortunatamente che non si trattava di eternit. Il presidente Scipioni ha richiesto una maggiore attenzione alle forze dell’ordine. Ho segnalato la situazione, alla fine di agosto, anche in Commissione Scuola.

È stata segnalata dall’addetta della Multiservizi la presenza di altri atti vandalici nella  scuola materna di via Tudia. Abbiamo fatto subito un sopralluogo insieme all’Ufficio Tecnico. Sono rimasta sconcertata perché sono stati sfregiati divanetti con taglierini, rotti giochi, usati estintori, fatto scritte sui muri, in ambienti dedicati ai bambini. Ancora una volta è stato preso di mira un bene comune che porterà, a tutti noi, solo oneri”.

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