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Torri Via di San Vittorino

Corcolle: Franca Valeri lancia un appello contro la discarica

Continuano le prese di posizione di cittadini, politici associazioni e personaggi dello spettacolo contro la possibilità di conferire i rifiuti nel territorio dell'VIII Municipio

Riunioni, incontri, proteste, dichiarazioni. Continuano le mobilitazioni contro la discarica di Corcolle - San Vittorino. Un chiaro “No” che rimbalza dal Municipio delle Torri al Campidoglio, passando per comitati e personaggi dello spettacolo e coinvolgendo sempre più territori. Ultimo in ordine di tempo quello di Villa Adriana, nel Comune di Tivoli, dove l’associazione ‘Villa Adriana Nostra’ ha preannunciato un sit in per domenica. Una mobilitazione che avrà luogo al mattino davanti le chiese della cittadina imperiale con l’associazione del presidente Pietro Lombardozzi a raccogliere adesioni per dire ‘No’ alla discarica che dovrebbe sorgere a pochi chilometri dalla Villa di Adriano, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1999. Intanto continuano le mobilitazioni anche a Corcolle dove ieri si sono riuniti comitati, associazioni e cittadini del territorio per fare un quadro della situazione e mettere in atto le prossime mosse.

FRANCA VALERI SU LA REPUBBLICA: Chiaro ‘No’ alla discarica di Corcolle - San Vittorino che ha voluto esprimere anche l’attrice Franca Valeri, mediante mediante una lettera aperta pubblicata su La Repubblica come avviso a pagamento. Un allarme accorato in cui la famosa attrice lancia un appello al Presidente della Repubblica, e ai ministri Brambilla, Galan, Prestigiacomo e RomanoPer non seppellire 2000 anni di storia sotto tonnellate di immondizia”.

DAL GIORNALE AL CAMPIDOGLIO: Appello lanciato da Franca Valeri accolto dal consigliere comunale Pd Dario Nanni che, attraverso una nota prosegue la sua battaglia contro la possibile discarica di Corcolle - San Vittorino:  “Sono d’accordo con Franca Valeri - spiega Nanni - non si possono seppellire 2000 anni di storia sotto tonnellate di immondizia, accanto alla  villa di Adriano e nei luoghi del leggendario scontro tra Orazi e Curiazi. La Regione Lazio nel 2008 ha inserito l’area destinata a diventare discarica in un progetto di valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio.  Vincoli archeologici e paesaggistici impediscono quello che si svela ogni giorno di più come un probabile scempio di uno dei più caratteristici luoghi  dell'Agro Romano Antico tra il Borgo medievale di San Vittorino e Corcolle".

CONTROLLI FALDA ACQUIFERA: Inoltre - conclude Dario Nanni -, e probabilmente questa è la circostanza più grave che si presenta nell’area della futura discarica,  insiste nell’area una falda acquifera superficiale ad un metro sotto il suolo. La discarica sarebbe in questo contesto una bomba ad orologeria per un disastro ambientale di proporzioni incalcolabili. Chiedo alla giunta e al Sindaco di avviare subito sondaggi preliminari per verificare la permeabilità del terreno e il rischio inquinamento dei corsi di acqua con danni irreparabili”.

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