Prato Fiorito: via Andria, bonificata l’area verde
Dopo la segnalazione di una cittadina e l’interessamento del comitato di quartiere, l’Ama ha effettuato, in tempi rapidi, l’intervento di pulizia
La scorsa settimana, l’Ama ha ripulito l’area verde di via Andria, di proprietà dell’Acea , a seguito della segnalazione di una cittadina e della richiesta del comitato di quartiere. Da diverso tempo, l’area in questione, situata nella parte centrale della strada, versava in condizioni di degrado: la fitta vegetazione trasbordava anche sulla carreggiata e, con l’inizio della raccolta differenziata, molti residenti avevano iniziato a gettare rifiuti ai bordi della strada o all’interno dello stesso spazio verde.
“Non sempre le cose non funzionano – spiega Egidio Gallozzi, presidente del comitato di quartiere “Prato Fiorito” –: dopo aver interpellato e coinvolto le persone giuste, finalmente siamo riusciti a ad ottenere un risultato concreto. Devo ringraziare per primo Claudia Calavaro, che con tenacia e vigore si è prodigata per cercare di far pulire (per se e tutti i cittadini del luogo) un’ area abbandonata a se stessa smuovendo mari e monti; il presidente del VI Municipio Marco Scipioni e il delegato all’ambiente Gasparutto, che lavorando in sintonia hanno ottenuto l’ intervento dell’ Ama per la pulizia dell’ area in questione in tempi veramente brevi. Gianfranco Gasparutto ha dimostrato serietà e concretezza. Spero che in altre occasioni ci siano persone così serie e collaborative. Sono riuscito a coinvolgere e far convergere in questa attività di pulizia tutte le maestranze che sono intervenute tempestivamente e con professionalità”.
“Quanto fatto è soltanto l’inizio – prosegue Gallozzi –: è mia intenzione, ascoltando anche il parere dei cittadini, fare pressione sull’Acea, che è la proprietaria della zona implicata, al fine di ottenere il permesso o addirittura fare prendere in carico all’Azienda la sistemazione dell’ area, creando un’isola verde con arbusti, piante e fiori. Chiedo pertanto a tutti gli interessati (e sarà mia cura sollecitarli), di fare uno sforzo ulteriore per raggiungere l’ obiettivo finale: diamo un segnale forte e di fiducia”.