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Altre Tor Bella Monaca / Via del Fuoco Sacro

Grotte Celoni chiude per rapine. I commercianti dicono basta

Una rapina al giorno nell'ultima settimana, blitz veloci con i malviventi che si disperdono in un attimo: i commercianti esasperati hanno deciso ieri di dire basta e per due ore hanno chiuso i loro negozi

Basta violenze, basta rapine. E' questo il leit motiv che ieri pomeriggio imperversava nelle strade di Grotte Celoni, periferia est della capitale. E' qui, in questa zona tra via Acquaroni e via del Fuoco Sacro che i commercianti hanno deciso di dire basta e di inscenare una forte protesta contro le rapine che da mesi tengono sotto scacco l'intera borgata.

Rapine a mano armata perpetrate ai danni di buona parte degli esercizi commerciali che nell’ultima settimana si sono visti rapinare i loro negozi con una frequenza disarmante, con la media di una rapina al giorno. Rapine che seguono quasi sempre un identico modus operandi: durante le ore di chiusura, pistola in pugno, volto semicoperto e spiccato accento romano. Blitz veloci, con i malviventi pronti a dileguarsi tra le vie di Grotte Celoni e della vicina Tor Bella Monaca.

Così, dalle 15 alle 17  di ieri, hanno chiuso i loro negozi e appeso un cartello breve ma eloquente: “Basta violenze. Basta rapine”. “Ci sentiamo in pericolo”, racconta il titolare di una macelleria di via Acquaroni. “Le forze dell’ordine fanno quello che possono ma non è sufficiente. Anche perché se li prendono il giorno dopo sono già fuori. Ci vorrebbero leggi più severe per questi delinquenti solo cosi le rispetterebbero”.

La serrata è stata promossa dal consigliere Api in VIII Municipio Valter Mastrangeli: “C’è un’emergenza sicurezza che nelle ultime settimane si è accentuata. Quasi tutti i commercianti hanno subito diverse rapine. Nell’ultima settimana 7 rapine a mano armata e volto coperto. Le persone sono esasperate e per questo abbiamo deciso, con un segnale forte, di richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine. Non è pensabile che due macchine del Commissariato Casilino controllino un territorio di 240mila abitanti, fanno miracoli ma non è sufficiente. Chiediamo più uomini e mezzi per il controllo del territorio. Quest’amministrazione ha basato la campagna elettorale sulla sicurezza ma ha fallito”.

 

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