rotate-mobile
Altre Via Roccaforte del Greco

Via Roccaforte del Greco: la vita in “un’area cantiere”

I membri del comitato di quartiere "Nuovo Pantano Borghese" denunciano la totale assenza di servizi primari e di sicurezza stradale, in attesa delle opere previste dal Piano di zona

Mancanza di fogne o di acqua potabile, strade dissestate, il servizio Ama "latitante" e nessun parco riservato ai cittadini: è lungo l’elenco delle problematiche che ogni giorno i residenti di via Roccaforte del Greco devono affrontare. I membri del comitato di quartiere “Nuovo Pantano Borghese” attendono inoltre la realizzazione di alcune importanti opere previste dal Piano di zona “Borghesiana - Pantano”.

“Il comitato è nato a via Roccaforte del Greco a novembre del 2012 per combattere il disagio che regnava nel quartiere – spiega il presidente dell’associazione, Roberto Casadei –. Mancano i servizi, i bambini giocano per strada, l’Ama non entra in questa zona e non c’è un albero. Abbiamo chiesto alle istituzioni in particolare l’apertura della scuola media ed un parco pubblico: l’area è già stata individuata e pare che a novembre inizieranno i lavori. Queste opere sono previste dal Piano di zona Borghesiana- Pantano”.  pan 2-3

“Viviamo qui da circa 20 anni –  prosegue un altro membro del comitato, Luciano Tennenini –: quest’area faceva parte del Consorzio Peroselli. Poi è stata dimenticata da tutti. Non sono state fatte le fogne, non esiste acqua potabile, le strade sono devastate e piene di buche. Abbiamo pagato la Bucalossi e l’oblazione. Qualche anno fa, l’ex presidente del Municipio Scorzoni ci ha dato una mano con la costruzione di una piccola fogna”.pan3-3"I cassonetti Ama sono insufficienti per la popolazione che risiede qui – racconta Giovanni Brunelli –: questa è un’area cantiere, pertanto l’Azienda non può intervenire più di tanto. Paghiamo la tassa dei rifiuti, ma non abbiamo i secchioni. Ho due bambine e non riesco a trovare posto alla scuola d’infanzia, neanche in una struttura privata: il problema è che qui c’è anche un’alta concentrazione di famiglie straniere”.

“A ridosso delle aree verdi corrono diversi topi di campagna e di giorno il parcheggio di via Ciminà è pieno di prostitute– puntualizza Monica Capogna –: ecco perché non andiamo mai da nessuna parte con i nostri bambini. Per non parlare della presenza di amianto nell’area verde, sotto un traliccio dell’alta tensione. Un altro problema è la rotonda tra via Rocca Cencia e via Roccaforte del Greco, prevista dal Piano di Zona: non si procede con i lavori perché non ci sono i soldi per effettuare un esproprio. Sono state investite molte persone a causa dell’alta velocità e, lo scorso 15 agosto, è morto un ragazzo sul motorino. Inoltre viviamo accanto al capolinea della Metro C: ogni giorno siamo costretti ad ascoltare il suono dei convogli: di notte non si dorme più”. 

L’IMPEGNO DELLA COMISSIONE CAPITOLINA  LAVORI PUBBLICI – “Entro fine settembre la Regione si è impegnata ad inviare l’elenco delle opere finanziate al Comune di Roma  – precisa Dario Nanni (Pd), presidente della Commissione comunale Lavori Pubblici –. Per il parco, dobbiamo verificare la perimetrazione, ragionando sul suo utilizzo, cercando di capire se affidare la manutenzione ad un privato: ovviamente non sono previste cubature. Per la scuola media, abbiamo fatto un sopralluogo a settembre: 9 classi, 3 laboratori, una palestra con gli spalti e un’aula magna. Sarà pronta a gennaio, ma i tempi per l’organizzazione scolastica devono essere definiti. Sugli affitti edilizia residenziale agevolata convocheremo la Commissione per capire cosa è accaduto e verificare eventuali responsabilità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Roccaforte del Greco: la vita in “un’area cantiere”

RomaToday è in caricamento