Fontana Candida: “Viviamo nel degrado”
Lo sfogo di una residente: “La mattina non riesco a portare i miei nipoti a scuola: è impossibile schivare a piedi le montagne di rifiuti e camminare in sicurezza”
Strade piene di escrementi di cani, rifiuti, topi e automobilisti indisciplinati: per una signora di Fontana Candida non è un’impresa facile, ogni mattina, accompagnare i due nipoti all’istituto comprensivo “Donatello”.
“Tutti i giorni mi metto le mani tra i capelli: la mattina, fuori all'ex ‘Pablo Picasso’, si vede solo immondizia – racconta una residente –. La mattina non riesco a portare i miei nipoti a scuola: è impossibile schivare a piedi le montagne di rifiuti e camminare in sicurezza. Per tre mesi alcuni rami sono stati lasciati sul marciapiede di fronte al plesso. Poi, sempre nel parcheggio, c’è un grande contatore del gas, tutto arrugginito, con lo sportello aperto. Non si può passare da nessuna parte. Sono trent’anni che abito in questo quartiere, ma ultimamente viviamo nel degrado tra escrementi di cani, rifiuti, topi e automobilisti indisciplinati, che parcheggiano dove vogliono. Sono solo una nonna che non ha l’auto e vuole essere rispettata. I residenti sono esasperati perché ci sono i cassonetti pieni e non sanno dove gettare l’immondizia. È una vergogna”.
