Corcolle: si cerca il colpevole dell’allagamento

Il nubifragio che si è abbattuto mercoledì pomeriggio su Roma ha provocato seri danni a strade, automobili e case di Corcolle. È stato necessario l’intervento della Protezione Civile per fronteggiare gli allagamenti e soccorrere persone rimaste prigioniere dell’acqua.

Gli allagamenti si sono verificati nonostante le pompe installate ad argine dell’Aniene e il dubbio di molti cittadini è che proprio queste pompe, o la mancata manutenzione, o il sovraccarico di acqua in così poco tempo, oppure l’intasamento dei collettori delle fogne, siano la causa di tutto ciò. Insomma si sta cercando in tutti i modi di risalire al “colpevole”.

In prima linea il Comitato di Quartiere:” Il nostro presidente, Danilo Proietti, ha parlato con i responsabili della Ardis, incaricata della manutenzione dell’impianto di pompaggio, i quali hanno declinato le responsabilità perché secondo loro è tutta colpa del sistema fognario. Il fatto è che le pompe non hanno funzionato come previsto. Tutto da verificare – concludono – ma nel farlo bisogna considerare che negli ultimi anni il nostro quartiere sembra tornato ai tristi anni ’70-‘80, quando le esondazioni del fiume Aniene erano frequenti e ripetute talvolta nel corso di una sola stagione. Ricordiamo tutti l’ansia e lo sgomento dei cittadini costretti a lasciare le proprie case! Bisogna fare di tutto perché tali disastri non si ripetano mai più”.