Tor Vergata: i ciclisti chiedono sicurezza stradale
Meno di un mese fa la morte di Domenico Calabrò, investito da un automobilista. Claudio Siena: "Le istituzioni devono rispettare gli impegni presi"
Maggiore sicurezza stradale e percorsi riservati: sono chiare le richieste dei ciclisti di Tor Vergata, ancora scossi dalla scomparsa di Domenico Calabrò, ucciso da un’auto lo scorso 2 luglio in viale Archiginnasio, strada che lambisce la zona universitaria.
“Serve un circuito per i cicloamatori, che sono veri e propri agonisti e non possono utilizzare le piste ciclabili, adatte per spostamenti e passeggiate, non per un andamento veloce – spiega Claudio Siena, presidente del gruppo ciclistico “Claudio Villa” e promotore della manifestazione di protesta che si è tenuta il 13 luglio in ricordo di Calabrò –.
Il marciapiede di Tor Vergata, che dovrebbe essere una pista ciclabile, è poco utilizzato e in cattive condizioni: serve a chi fa jogging, anche perché le macchine vengono sistematicamente parcheggiate lungo tragitto”.
Il presidente del VI Municipio Scipioni e il vice sindaco del Comune di Roma Nieri hanno ascoltato le proposte dei ciclisti, garantendo provvedimenti urgenti: “Dopo aver parlato con Scipioni e Nieri, siamo in attesa di autovelox e controlli da parte delle Forze dell’Ordine – prosegue Siena –: due interventi che avrebbero dovuto essere attivati da subito.
Le istituzioni devono rispettare gli impegni presi. Questo è un problema di tutta la città, non di pochi quartieri periferici. In particolare, l’attenzione del Comune di Roma, rispetto alla situazione di Tor Vergata, non è stata adeguata: ci aspettavamo dal sindaco Marino un segnale forte, invece continua a fare solo spot elettorali sulla bicicletta”.
Il 2 agosto si terrà una riunione dei gruppi ciclistici al Quadraro per decidere una data in merito alla manifestazione che il prossimo settembre coinvolgerà centinaia di cicloamatori lungo il tragitto Tor Vergata-
Campidoglio.
È stato fissato invece per l’8 agosto un appuntamento con il presidente del VI Municipio per fare il punto della situazione.
