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Tiburtino Collatino / Via della Martora

Sos V municipio, nomadi non annunciati a Colle Aniene

Ancora nessuna decisione sullo spostamento del campo di Casilino 900, che secondo indiscrezioni dovrebbe andare a Settecamini e intanto il V municipio denuncia nuovi nomadi in arrivo a Colle Aniene

martoraCom'è noto da insistenti indiscrezioni stampa, tra le aree scelte per il trasferimento del campo nomadi Casilino 900  c'è quella di Via di Casal Bianco a Settecamini.

Il V Municipio continua a manifestare contrarietà a che un altro campo nomadi sorga nel territorio che già accoglie il maggior numero di campi attrezzati rispetto ai nove su tutta Roma, ai quali si aggiungono diversi insediamenti spontanei e un altissimo numero di presenze irregolari. Era il 30 luglio quando il sindaco Alemanno lanciava l'annuncio di un immediato sgombero del campo nomadi Casilino 900.

Sono passati 5 mesi. Daniele Ozzimo Consigliere PD, Vice Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Roma, che fin dall'inizio si è occupato della questione, chiede che il sindaco affronti la questione campi nomadi con responsabilità  "Invece di indire una partita a 'risiko' nella Giunta e nella città con continue indicazioni di aree per l'insediamento di comunità rom poi successivamente smentite. Quello che da molte settimane lamentiamo - sottolinea il consigliere comunale del Pd - è una mancanza di progettualità da parte dell'amministrazione capitolina che non è in grado di produrre proposte concrete valutandone l'incidenza sui territori.

"Coerentemente con quanto accaduto nel giugno 2007, quando era Sindaco Walter Veltroni, continuiamo ad essere contrari all'ipotesi di un campo nomadi in Via di Casal Bianco. La differenza- continua Ozzimo - è che l'allora Sindaco Veltroni ricevette prontamente il Municipio ed i cittadini di Settecamini e Case Rosse rassicurandoli sulla infondatezza delle indiscrezioni giornalistiche, il Sindaco Alemanno al contrario non si è degnato di riceverli neanche una sola volta".

"Il territorio, allora come oggi, già accoglie il campo nomadi di Via di Salone - dice Ozzimo - e un nuovo mega campo nello stesso fazzoletto di terra sarebbe insostenibile" ."L'impressione è che la mobilitazione dei cittadini, la posizione assunta dal V Municipio e dal Comune di Guidonia, il no pronunciato dalla Soprintendenza e, purtroppo, la terribile  vicenda di Guidonia che ha colpito questi territori, il tema sicurezza stia spingendo la Giunta Alemanno a desistere e a ragionare solo su un possibile allargamento del campo di Via di Salone, mi auguro - conclude Ozzimo -  che questa impressione venga confermata dai fatti e che l'ampliamento del campo di Salone sia limitato nei numeri".

Nel frattempo vengono trasferiti altri gruppi nel campo di Via della Martora, in zona Colli Aniene, provenienti da altre parti della città. Appena un mese fa l'assessore comunale ai servizi sociali, Sveva Belviso, rife-rendosi ai recenti fatti di droga e criminalità avvenuti in quel campo nomadi, dichiarava che "quanto accaduto al campo nomadi di via della Martora è l'ulteriore drammatica con- ferma della necessità di procedere alla sua chiusura".

Ora l'amministrazione cambia strategia trasferendo altri nomadi in quel campo. Il presidente del V Municipio Caradonna dichiara di essere  "esterrefatto ancora una volta per come l'amministrazione comunale affronta il problema dei rom nella Capitale. Dapprima la ventilata ipotesi del trasferimento del campo di Casilino 900 a Casal Bianco ed ora, senza nessuna comunicazione formale e neanche informale, si trasferiscono da altre zone, con vari camper, i rom in quello che doveva essere un campo da dismettere in via della Martora.

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