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Martedì, 16 Aprile 2024
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Rifiuti, la lotta degli abitanti di Settecamini contro Ama per la riduzione della Tari

La municipalizzata ha detto che è impossibile accedere ai dati riguardanti i passaggi per la raccolta porta a porta

“Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’attività della pubblica amministrazione”. L’avvocatessa Caterina Crimeni, presidente del Comitato di quartiere Settecamini, si è vista rispondere così dall’Ama alla quale era stato chiesto di fornire i tabulati di passaggio dei mezzi per la raccolta differenziata lungo alcune vie del quartiere nel corso degli ultimi 5 anni o, in subordine, dell’ultimo anno. Lo scopo era chiaro. Visto che la raccolta porta a porta funziona a singhiozzo, si vuole capire se i cittadini abbiano diritto o meno ad una riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti.

Raccolta porta a porta

Già nel 2017 il Comitato di quartiere Settecamini aveva chiesto, visto il disastroso servizio di raccolta rifiuti porta a porta, di ripristinare i secchioni stradali. Il servizio dedicato alla differenziata e che dovrebbe rendere la città più pulita, almeno in quel quadrante del IV municipio, non è mai decollato.

“La raccolta porta a porta non avviene con regolarità - spiega Crimeni a RomaToday – purtroppo non vengono rimossi neanche i rifiuti ingombranti nonostante le segnalazioni ed i solleciti dei cittadini. Sono anni che vogliamo avviare azione per far ridurre la tassa sui rifiuti perché, e la giurisprudenza insegna, se la raccolta non avviene con regolarità si ha diritto a riduzioni fino all’80%”. Per questo, la presidente Crimeni, anche in veste di avvocato, avevo fatto richiesta di accesso civico per avere i tabulati dell’Ama con il passaggio dei mezzi di raccolta lungo determinate vie.

La risposta di Ama

La risposta di Ama è stata molto dura. “Mi è stato detto che la richiesta non è ammissibile – continua Crimeni - questa risposta la sottoporrò alla commissione trasparenza e la impugnerò nelle sedi opportune”. Nello specifico Ama scrive che il comitato chiedeva dati e informazioni che avrebbero comportato “una complessa attività di elaborazione dati” che non è consentita, secondo Ama, dalla normativa vigente. Inoltre, Ama scrive che “l’accesso civico non è utilizzabile in modo disfunzionale”, ovvero non deve essere “trasformato in una causa di intralcio al buon funzionamento della pubblica amministrazione”.

Comitato di quartiere Settecamini

Da anni il Comitato di quartiere Settecamini è impegnato sul territorio per il decoro e la pulizia. Oltre ad organizzare giornate ecologiche, oggi sotto la bandiera di Retake, i volontari hanno spesso segnalato agli enti preposti situazione di degrado e la presenza di discariche abusive.

“Con il Nucleo ambiente e decoro ed abbiamo fatto esperienze di buona amministrazione – racconta la presidente del comitato -  li chiamavamo ed intervenivo quasi subito. Il Nucleo, poi, è stato depotenziato con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi occorrono molte più segnalazioni per far arrivare qualcuno che rimuova rifiuti ingombranti abbandonati lungo le strade. La soluzione sono le fototrappole grazie alle quali, negli ultimi anni, sono stati multati tanti “zozzoni” e bonificate diverse discariche”.  

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