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Tiburtino Casal Bertone / Via di Portonaccio

Sciopero, blitz al deposito Atac: dai manifestanti abbonamenti gratuiti

L'unione sindacale di base fa sapere che alcuni appartenenti ai Blocchi Precari Metropolitani stanno manifestando davanti alla sede Atac di via di Portonaccio

Blitz dei Blocchi Precari Metropolitani al deposito Atac di Portonaccio, dove circa 200 manifestanti stanno distribuendo dei fac-simile di abbonamenti gratuiti ai servizi di trasporto in solidarietà con gli autoferrotranvieri, oggi in sciopero di 24 ore. È quanto fa sapere l’Unione sindacale di base che dice di “raccoglie con soddisfazione questa iniziativa, che considera un segno dell’avviato percorso di mobilitazione con cui ha inteso coinvolgere i giovani, i precari, tutti i lavoratori e la cittadinanza, nella difesa del servizio di trasporto pubblico e di qualità, garantito per tutti e a prezzi equi, nella consapevolezza che si tratta di un servizio essenziale per la collettività e per l’ambiente”.

Al momento, fa sapere l’Usb, via di Portonaccio è bloccata dai manifestanti, che hanno affisso lo striscione con su scritto “Libertà di movimento” e lanciano slogan contro il rincaro delle tariffe, il taglio dei servizi e contro la privatizzazione del servizio pubblico. “Gli autoferrotranvieri, che con la compatta adesione allo sciopero indetto da Usb, hanno espresso la loro forte opposizione ai tagli al settore, ora si accingono con malumore ad uscire dai depositi della capitale per riprendere il lavoro in ottemperanza alla fascia di garanzia, come previsto dalla legge in riferimento ai servizi essenziali”.

“Servizi che, secondo Usb, non possono essere ritenuti tali solo per limitare il diritto di sciopero e non più essenziali quando si decide di privarli delle risorse necessarie persino alla loro ordinaria gestione, come dimostrano i gravi casi della Campania, della Calabria e degli annunciati tagli ai trasporti di Roma e Lazio”.

“Siamo partiti dal deposito Atac di Portonaccio e abbiamo attraversato in corteo il quartiere di Casalbertone fino a Piazza di Santa Maria in Consolatrice. Ora siamo qui riuniti in assemblea cittadina per dire no ai tagli all'Atac e al tpl". Lo afferma Luca Fagiano del coordinamento di lotta per la casa. "In piazza ci sono centinaia di persone a cui stiamo spiegando la drammatica situazione del trasporto locale a Roma - spiega Fagiano -. Non è possibile accettare né l'aumento del biglietto a 1.50, né ulteriori disagi per i pendolari e per i lavoratori del settore. Non ci interessano le diatribe politiche tra Polverini e Alemanno, è il loro governo che sta tagliando i diritti di tutti per salvaguardare quelli di pochi. Il corteo spontaneo di oggi è solo la prima delle nostre mobilitazioni. Lunedì prossimo - annuncia - saremo in Campidoglio, vogliamo manifestare nella piazza di tutti senza limitazioni".

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