Torraccia ricorda Enrico Malaguti con un murale al Miglio d’arte
Domenica 20 marzo l’inaugurazione dell’opera. All'appuntamento anche l'ex sindaca Virginia Raggi
Il sorriso di Enrico Malaguti resterà impresso per sempre a Torraccia, il suo quartiere. A deciderlo, a due mesi dalla scomparsa, è stata la famiglia e il gruppo Retake Roma che ha avviato una raccolta fondi per realizzare un murale che lo ritrae lungo il ‘Miglio d’Arte’. L’opera, disegnata da Aurora Agrestini - della scuderia di Franco Galvano ‘Arte e città a colori’ (anch'essi promotori dell'evento) - è stato inaugurato domenica mattina. “Volevamo realizzare qualcosa che potesse abbellire il quartiere e al tempo stesso ricordare nostro padre” ha detto Simone. All'appuntamento anche l'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, che Malaguti aveva sostenuto nell'ultima campagna elettorale, candidandosi nelle sue liste.
Enrico Malaguti è morto a causa di un malore improvviso a poche ore dall’inizio del nuovo anno. Benvoluto da tutti, era attivo in città e a Torraccia con il gruppo Retake. Tante le iniziative che in questi anni ha portato avanti nella periferia del Tiburtino e non solo. È stato tra i promotori del ‘Miglio d’arte’, la barriera antirumore lunga circa un chilometro che da qualche anno ospita le opere dei più grandi street artist italiani e internazionali oltre che i disegni degli abitanti del quartiere. È proprio qui che la sua famiglia e i suoi amici vogliono ricordarlo attraverso l’opera di Agrestini inaugurata domenica mattina. Poco distante da questo luogo, gli amici di Enrico, a gennaio, hanno già piantumato un ulivo – dotandolo di pannelli solari perché possa illuminarsi di notte – in sua memoria.
"Il murale di Enrico vuole rappresentare l’impegno e l’amore che aveva per il suo quartiere e per Roma. Nulla però sarebbe stato possibile senza gli amici di Retake. Anche oggi tutta la famiglia dei volontari si è stretta attorno a noi in un grande abbraccio. Enrico ci accompagnerà nel continuare ciò che ha iniziato. Mi auguro che il suo passaggio su questa terra serva a sensibilizzare le persone nel prendersi cura del luogo in cui vivono" hanno detto, a margine dell'evento, la moglie Alessandra e i figli Andrea e Simone.
Nei giorni scorsi, la famiglia Malaguti aveva affidato un messaggio alle pagine del nostro giornale: “Enrico amava il suo quartiere e amava l’ambiente. Per questo aveva trovato in Retake Roma un luogo dove poter dare concretezza a questa passione. E il gruppo territoriale di Torraccia, in questi anni è stato, prima ancora che un gruppo di volontari, una comunità di amici che condividevano la sua stessa attenzione per il decoro della città e del quartiere. Questa è l’eredità di Enrico. Il suo voler vivere in un luogo bello e prendersi cura di esso”.
“I suoi amici di Retake Torraccia, che con lui portavano avanti questo impegno, continueranno ancora di più a prodigarsi in tal senso, anche se a tutti manca il suo pragmatismo, la sua concretezza ma soprattutto il suo sorriso e il suo non prendersi mai troppo sul serio. Il murales è un piccolissimo modo tangibile per ricordarlo ma il suo ricordo, ciascuno di noi, lo conserva nel proprio cuore – infine - Come moglie e come figli non possiamo che ringraziare tutta la famiglia di Retake Roma e Retake Torraccia per tutto quello che rappresentano e hanno rappresentato in questi giorni per noi difficili”.