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San Basilio Casal Monastero / Via Poppea Sabina

Termosifoni spenti a scuola: monta la rabbia dei genitori

I disagi all’interno dell’Istituto Comprensivo di via Poppea Sabina a Casal Monastero

“I termosifoni non sono ancora stati accesi nelle aule e i nostri figli sono al freddo, nonostante siano state presentate richieste precise anche dalla dirigenza dell’istituto”. Il grido d’allarme arriva dalla scuola di via Poppea Sabina a Casal Monastero, nel Municipio Roma IV, nella periferia nord est della Capitale. A battere i pugni sul tavolo è il gruppo Lega capitolino: “La luna di miele è finita, è evidente la responsabilità del sindaco Gualtieri e dell’assessore di riferimento” ha commentato il capogruppo Fabrizio Santori.

I termosifoni posizionati nei pavimenti delle aule non sono stati ancora accesi e con l’abbassamento delle temperature – registrato negli ultimi giorni - gli ambienti dove i bambini devono trascorrere gran parte della loro giornata sono ancora freddi. “Numerosi genitori mi hanno scritto per la situazione in una scuola del IV Municipio. Questa mattina nonostante il clima rigido, le ordinanze e quant'altro, nonostante le e-mail e le sollecitazioni agli uffici tecnici del Municipio dedicati all'accensione dei riscaldamenti delle scuole, in particolare nell'istituto comprensivo di via Poppea Sabina, è ancora tutto spento” ha aggiunto Santori. “Una condizione precaria che ha impedito ad alcuni bambini addirittura di andare a scuola” ha commentato ancora Santori. 

Intanto, anche nella mattina di martedì, i termosifoni alla scuola di Casal Monastero – che ospita circa mille bambini – sono ancora spenti. “Ci auguriamo che si provveda in tempi brevissimi a risolvere questa problematica, è assurdo che i nostri figli debbano stare al freddo perché nessuno si preoccupa di accendere i termosifoni” hanno concluso i genitori. 

A seguito della pubblicazione dell'articolo, Stefania Ptzalis, ha scritto alla nostra redazione in qualità di rappresentante dei genitori: "La scuola è calda sin da lunedì, ho fatto personalmente il giro delle classi preriscaldate. Nessun genitore è stato preso dalla rabbia". 

Articolo aggiornato il 24 novembre 2022
 

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