Casal Monastero: nel mirino dei vandali le campane con i pesci che "mangiano" il vetro
Attacco all'opera di street art. I disegni sono stati realizzati una seconda volta
L’opera era stata iniziata nella giornata di domenica e progressivamente sarebbe stata conclusa a giorni se non ci fosse stato un “incidente di percorso”. Nella notte tra mercoledì e giovedì le campane per la raccolta del vetro, dipinte dai ragazzi del quartiere e disegnate dall’artista Oreste Baldini, sono state vandalizzata: una in particolare su cui sono comparse diverse scritte.
Delusione e rabbia poi si sono rimboccati le maniche
“Ci siamo recati in via Ratto delle Sabine perché avremmo dovuto completare l’opera – ha spiegato Elvina Gjoni del comitato di quartiere di Casal Monastero – e una volta lì abbiamo trovato la spiacevole sorpresa”. Delusione e rabbia che però non hanno frenato gli entusiasmi: “Insieme all’artista ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo colorato nuovamente con il bianco la campana, Oreste ha disegnato ancora una volta i pesci che simboleggiano mostri che mangiano il vetro e abbiamo completato i lavori”.
"Il nostro intento è valorizzare la bellezza in periferia"
Intanto però da Casal Monastero è arrivato un messaggio chiaro: “Il nostro intento è quello di valorizzare la bellezza attraverso l’arte – ha aggiunto Gjoni – ed è attraverso iniziative come questa che vogliamo riqualificare le nostre periferie pertanto è importante che episodi così vengano isolati e non si verifichino più”. Le campane del vetro sono state dipinte in occasione dell’evento che si è svolto nel piazzale di via Poppea Sabina che attraverso un progetto già approvato dal Comune di Roma sarà pedonalizzato e l’area circostante con una limite orario di 30km/h.