rotate-mobile
San Basilio San Basilio

San Basilio: prestava denaro con interessi al 120%, arrestato usuraio

Gli agenti del commissariato San Basilio hanno fermato l'uomo dopo un'indagine partita nell'aprile scorso. Finora sono due le vittime accertate cadute nella morsa del "cravattaro"

Un abruzzese di 59 anni, C.R., è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti del Commissariato San Basilio con le accuse di usura, estorsione e lesioni personali. L'usuraio prestava denaro a piccoli imprenditori costringeli a fornire, a titolo di garanzia, assegni e addirittura la proprietà di alcuni immobili: alle scadenze pattuite, chi non era più in grado di far fronte ai pagamenti subiva minacce o violenze. Le indagini andavano avanti dall'aprile scorso, dopo la denuncia del titolare di un'attività di autonoleggio.

La vittima ha raccontato agli agenti di aver intrapreso, tramite un conoscente che era ricorso già ai favori dell'uomo, i primi rapporti con l'usuraio nel 1994 quando, in un momento di difficoltà economica, aveva ricevuto inizialmente la somma di due milioni di lire, restituita dopo tre mesi con un tasso del 10% mensile. "Costretto" a ricorrere sempre più spesso all'aiuto del "cravattaro", l'imprenditore aveva pagato fino a 84.000 euro con la maggiorazione dei tassi di interesse, non riuscendo più a restituire le cifre esorbitanti richiestegli dallo strozzino. L’epilogo nell’aprile scorso, quando l’usuraio si era recato con altre tre persone  presso l’officina dell’uomo. Alle rimostranze della vittima sull’impossibilità di pagare, il "cravattaro"
e i suoi tre complici avevano colpito la vittima al viso minacciandola e promettendo ritorsioni anche alla sua famiglia. L’uomo, terrorizzato, si era rivolto alla Polizia. 

Gli investigatori del Commissariato San Basilio sono riusciti a risalire al conoscente che aveva presentato la vittima all’usuraio: un piccolo imprenditore, caduto anch'egli nella rete dell’abruzzese. Anche in questo caso, l’imprenditore si era rivolto allo strozzino in un momento di difficoltà economica e con il tempo non era stato più in grado di restituire gli interessi maturati con il prestito, fino ad essere costretto a cedere all’abruzzese la proprietà di un immobile in zona Bufalotta. Tutti i conti bancari dell’arrestato sono stati sottoposti a sequestro, mentre sono in corso ulteriori indagini per risalire ad eventuali altre vittime dell’usura e delle estorsioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Basilio: prestava denaro con interessi al 120%, arrestato usuraio

RomaToday è in caricamento