Da tempo i carabinieri seguivano un pusher di 57 anni, sorpreso, in zona Torraccia di San Basilio, mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente, ma nonostante fosse tenuto d'occhio attentamente i militari non riuscivano a capire dove nascondesse la droga.

Il nascondiglio, alla fine, è stato trovato grazie al cane “Fresco”dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria che l'ha individuata nel bocchettone dell'aria condizionata dell'automobile. Questo ha permesso di arrestare il pusher e di scovare tutte le dosi di cocaina, poi sequestrate. Il pusher è stato processato con il rito direttissimo.

Oltre a scoprire il nascondiglio, l'unità cinofila si è trovata davanti a un marchingegno per dosare la cocaina: da quel bocchettone, azionando una leva, fuoriuscivano dosi singole di cocaina come da un distributore automatico di caramelle. Il pusher aveva inventato un sistema che azionando una leva sotto il volante faceva fuoriuscire dalla bocchetta dell’aria condizionata una dose di cocaina. Così, all’occorrenza, quando un cliente si avvicinava alla sua auto e gli ordinava le dosi, il pusher, azionava il suo ingegnoso sistema facendo uscire le dosi richieste. All’interno dell’auto sono state così scoperte altre 42 dosi di cocaina che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno sequestrato.