San Basilio: scoperta una casa d'appuntamento cinese
Scoperte dagli agenti della questura di Roma due donne orientali in abiti succinti. Una delle due era la tenutaria dell'appartamento. Nel corso del controllo è sopraggiunto un cliente. Le due donne saranno espulse
Nel corso dell'attività investigativa i poliziotti hanno riscontrato prima la presenza di un annuncio "AAA" con relativa utenza telefonica su un noto quotidiano e poi verificato un certo via vai di uomini nell'abitazione in questione, situata in via Matteo Barbini, risultata affittata ad una cittadina cinese di 46 anni.
Gli agenti hanno proceduto ad un controllo e dell'abitazione sono state trovate due donne cinesi in abiti succinti. Una delle due era appunto la 46enne tenutaria dell'appartamento, già finita sotto la lente della polizia per un'altra indagine sulla prostituzione in via Ungarelli, sulla Nomentana.
Nel corso del controllo nell'abitazione era sopraggiunto un uomo che alla richiesta dei poliziotti ha raccontato di essersi presentato previo contatto telefonico con una donna dall'accento cinese, per accordi circa prestazioni di tipo sessuale.
Entrambe le donne sono state condotte negli uffici del Commissariato San Basilio. Al termine degli accertamenti di natura amministrativa presso l’Ufficio Immigrazione, alle due straniere è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Inoltre la 44enne è stata denunciata in stato di libertà per immigrazione clandestina mentre Q.M. per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e l'appartamento dove esercitavano la professione è stato posto sotto sequestro.