Casale Caletto passa al V municipio, la maggioranza a 5 stelle ha deciso
Le opposizioni hanno chiesto un consiglio straordinario da svolgersi presso i locali del centro culturale chiuso di Casale Caletto
La mozione dei cinque stelle passa ma le opposizioni non votano e chiedono un consiglio straordinario sul territorio. È questo il caso di Casale Caletto, uno dei lembi più periferici del Tiburtino che per frammentarietà territoriale ricade su più municipi, tre per l’esattezza: IV-V-VI.
Obiettivo del passaggio: agevolare i cittadini
Il documento, già annunciato durante la conferenza dei capigruppo durante la scorsa settimana, è stato portato in aula dalla maggioranza nella mattina di lunedì, durante la seduta di consiglio. Oltre i voti del movimento cinque stelle (tutti a favore), c’è stato un solo voto contrario: la Lega che già nei giorni scorsi, attraverso le pagine del nostro giornale aveva annunciato battaglia. “E’ assurdo – ha ribadito ancora una volta ai nostri taccuini Roberto Santoro, capogruppo della Lega a margine della votazione – Lasciare i cittadini di Casale Caletto senza nessuna soluzione alle problematiche più volte sollevate e fornire come unica risposta il trasferimento a un altro municipio”. Ha aggiunto: “Oltretutto il territorio sarà presto oggetto di edificazione di nuove palazzine come da piano regolatore, non se ne possono ignorare i confini”.
Le opposizioni chiedono un consiglio straordinario
La decisione della maggioranza che ha effettuato questa scelta per “agevolare i cittadini” non è stata apprezzata dalle opposizioni. Unite hanno richiesto la convocazione di un consiglio straordinario da svolgersi presso il centro culturale di Casale Caletto, altro nervo scoperto per i cittadini che hanno perso l’unico punto di riferimento del quartiere perché chiuso per inagibilità.