"Arrotondava" lo stipendio vendendo stupefacenti: arrestato venditore ambulante

Era un venditore ambulante, ma "arrotondava" lo stipendio vendendo stupefacenti. Si tratta di un romano di 37 anni, pregiudicato e residente nel quartiere San Basilio, arrestato dai Carabinieri per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di alcuni servizi presso mercati rionali ambulanti dei quartieri periferici della Capitale, avevano fermato alcuni soggetti quali assuntori di droghe, le cui dichiarazioni informali avevano messo i Carabinieri sulle tracce di un venditore ambulante del quartiere prenestino; su di lui si erano concentrati i sospetti degli investigatori che, oltre l’attività ordinaria di commercio al dettaglio di biancheria, lo stesso potesse “arrotondare” lo stipendio con un commercio diverso.

Dopo alcuni pedinamenti, i Carabinieri hanno eseguito un mirato servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione dell'uomo, nel quartiere San Basilio, e, al suo ritorno dal lavoro, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di una modica quantità di stupefacenti. Estesa la perquisizione al domicilio dello stesso, nella camera da letto, ben occultata nell’armadio, sono stati rinvenuti 27 g di cocaina purissima, 400 g di marijuana e 270 g di hashish. Nel contesto, è stato sequestrato anche materiale utilizzato al confezionamento della sostanza ed un’ingente somma di denaro, tutti elementi che confermano i sospetti degli inquirenti circa il ruolo avuto dall’ambulante quale spacciatore al dettaglio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori stanno conducendo ulteriori indagini finalizzate ad individuare una fitta rete di spacciatori, di cui l’uomo arrestato costituirebbe solo l’anello terminale.