rotate-mobile
Tiburtino

Raddoppio della Tiburtina: via ai lavori, tra 3 anni la consegna

Il tratto interessato al raddoppio sarà quello tra Rebibbia e via Marco Simone, in tutto sei chilometri e mezzo di strada. Previsto un corridoio centrale dedicato alla viabilità dei mezzi pubblici

Sei chilometri e mezzo di strada, quasi 98 milioni di euro di spesa e tre anni per completare i lavori. Sono questi i numeri relativi al raddoppio di via Tiburtina, nel tratto compreso tra Rebibbia e via Marco Simone, il cui cantiere è stato inaugurato oggi dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno, dall'assessore ai lavori pubblici Ghera e dal presidente della Uir Aurelio Regina.

A mettere i soldi sarà il Campidoglio, insieme con la Regione Lazio e al fondo Roma Capitale. Un raddoppio che non resterà isolato. Infatti i fondi a disposizione serviranno anche al potenziamento della viabilità collaterale, con un sistema ad anelli che andrà a migliorare il traffico sulle strade secondarie.

Questro tratto di strada che attraversa una serie di quartieri che negli ultimi anni hanno avuto uno sviluppo enorme. Parliamo di Case Rosse, Settecamini, Setteville, Casal Monastero, Casal de Pazzi, Tor Cervara, tutte zone che riceveranno nuovo impulso tra tre anni, quando saranno ultimani i lavori.

La strada prevede al centro anche la presenza di un corridoio per i mezzi pubblici. Si tratta delle due nuove corsie dedicate ai mezzi per il trasporto pubblico che percorreranno ad alta frequenza laTiburtina, dalla Stazione Metro di Rebibbia fino al previsto nodo discambio, di futura realizzazione al confine comunale. Sul corridoio si prevede l’installazione di pali di illuminazione ogni 30 m predisposti anche per una futura elettrificazione per i filobus.

Sono soprattutto i pendolari e i lavoratori della cosidetta Tiburtina Valley ad attendere da tempo l'opera. Infatti quel tratto di strada è attraversato quotidianamente dai pendolari provenienti da Guidonia e da tutto il quadrante nord ovest della Provincia.

Non a caso Alemanno ha parlato di “opera fondamentale non solo perché è un'opera pubblica ma perché tocca il principale problema che abbiamo di fronte: la mobilità e il traffico. E' un'opera storica perché incide su una delle consolari più difficili e problematiche di Roma”.

L'assessore Ghera ha aggiunto che si tratta di "lavori che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini, il traffico dei pendolari e i collegamenti tra Roma e Guidonia. Questo cantiere dimostra il massimo sforzo che l'amministrazione sta mettendo sulle opere pubbliche in questo momento".




Visualizza Lavori Raddoppio via Tiburtina in una mappa di dimensioni maggiori

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raddoppio della Tiburtina: via ai lavori, tra 3 anni la consegna

RomaToday è in caricamento