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Ponte Mammolo Ponte Mammolo / Via delle Messi D'Oro

Incendio a Ponte Mammolo, le reazioni del mondo politico: "Si conferma inadeguatezza dell'amministrazione"

Da FdI-An a Lista Marchini, il dito è puntato contro l'amministrazione capitolina e municipale: "Possibile che si debba sempre rischiare la tragedia prima di intervenire?"

Tante le reazioni del mondo politico e delle istituzioni. Rabbia e indignazione per l'incendio divampato questa mattina nel quartiere Ponte Mammolo, in un'area adiacente via delle Messi d'Oro. Da Fratelli d'Italia alla Lista Marchini. E nella ricerca delle cause, intanto, si punta il dito contro amministrazione e Comune.

"La responsabilità sul vasto incendio divampato in via Messi d'Oro è di questa pessima amministrazione" dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio di Fdi-An e Roberto Santoro, consigliere nel Municipio IV. "Solo qualche settimana fa, accompagnati da una troupe del Tgr Lazio, abbiamo fatto un sopralluogo per denunciare proprio la discarica a cielo aperto di via Messi d'Oro, creatasi dopo che il Comune aveva sgomberato quell'orribile baraccopoli che da tempo aveva creato solo disagi, degrado e pericolo socio-sanitario" - continuano. Ghera e Santoro, poi spiegano: "Durante il nostro sopralluogo trovammo una situazione indecorosa con pezzi di lamiere affastellati e sparsi ovunque, un tratto che il sindaco di Roma anzichè restituire alla città ha lasciato nell'abbandono più totale tra rifiuti e lastre metalliche". E su quello che hanno fatto, proseguono: "Chiedemmo al Comune di intervenire d'urgenza per rimuovere il degrado, peraltro in zona adiacente alla frequentatissima Metro di Ponte Mammolo".  Poi, immediato, l'attacco politico: "L'incendio di oggi dimostra e conferma che Marino e la sua giunta sono del tutto inadeguati ad amministrare la città, quell'area è da maggio scorso che aspetta di essere messa in sicurezza e pulita adeguatamente. In questi mesi Marino non ha mosso un dito, il lassismo di questa amministrazione spiega bene l'incapacita' nel risolvere le emergenze e le criticita' della città".

Anche Giorgio Trabucco, coordinatore della Lista Marchini del Municipio IV, che da tempo è impegnato in una inziativa dal titolo provocatorio 'Ignazio te lo rispiego', ha dichiarato: "Dopo lo sgombero della bidonville di Ponte Mammolo, l'amministrazione ha dovuto aspettare ben quattro mesi e un incendio prima di rimuovere le macerie". Sui fatti avvenuti questa mattina dichiara: "Oggi solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e la pioggia hanno evitato che il fuoco si propagasse maggiormente. Possibile che si debba sempre rischiare la tragedia prima di intervenire?".

Sulla ncessità di intervenire Trabucco prosegue: "Troppo facile fare provvedimenti 'spot' per strappare qualche titolo di giornale e dopo abbandonare tutto al degrado e all'incuria. Il Coordinamento della Lista Marchini del IV Municipio aveva segnalato subito dopo l'11 maggio la necessità di rimuovere le macerie di quanto rimaneva della baraccopoli, ma abbiamo ottenuto solo un continuo rimpallo di responsabilità tra Comune e Municipio". Poi, il coordinatore della Lista Marchini, conclude: "Perché il Presidente del Municipio non riesce mai ad anticipare i problemi?".

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