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Pietralata Pietralata / Via Tiburtina, 521

Gli Studios di via Tiburtina tornano a Roma Capitale: "Pronti alla riqualificazione"

Con il passaggio di proprietà del fabbricato, confiscato alla mafia negli anni '90, è prevista la realizzazione del nuovo Hub della Creatività e della Multimedialità

Dalla Banda della Magliana a Roma Capitale. I celebri Studios cinematografici ex De Paolis su via Tiburtina, confiscati negli anni '90 al gruppo criminale, tornano alla città grazie al decreto di trasferimento per la valorizzazione e l’utilizzo per finalità di pubblico interesse emesso dal Direttore dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, prefetto Giuseppe Caruso

A richiedere la procedura l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, con il supporto dell’Ufficio SDO. Cosa cambierà? Attualmente due capannoni sono abbandonati, mentre lo spazio rimanente è parzialmente in uso per registrazioni televisive e riprese cinematografiche. 

IL NUOVO HUB - Con il passaggio di proprietà del fabbricato è prevista la realizzazione del nuovo Hub della Creatività e della Multimedialità. Un processo di progettazione urbana ed edilizia del Contratto di Valorizzazione Urbana (CVU) per l’attuazione del Comparto D dello SDO (Sistema Direzionale Orientale) di Pietralata, programma urbanistico, su cui è previsto il recupero urbanistico di circa 154.000 mc di edifici preesistenti con una superficie utile virtuale (Suv) di 48.125 mq. 

Il collegamento funzionale del “Comparto D” col retrostante “Comparto C” dello stesso SDO permetterà lo sviluppo e la rilocalizzazione di botteghe artigiane e di artisti che attualmente già gravitano a Pietralata in adiacenza agli Studios ex De Paolis. 

L’obiettivo è quello di avviare un processo di integrazione tra le diverse discipline, valorizzando lo storico complesso di via Tiburtina e avviando - a partire dagli Studios - un rilancio economico del tessuto di artigianato e professioni dell’arte e della creatività anche digitale. 

GUADAGNI E APPALTI - Il trasferimento dei fabbricati alla proprietà di Roma Capitale, per un valore di circa 30 milioni di euro, consentirà un introito di locazione di circa 300mila euro l’anno che saranno destinati a progetti di autopromozione e sviluppo delle periferie, con particolare riguardo al quadrante Tiburtina-Pietralata. È allo studio il progetto per l’affidamento a finanziatori privati da individuare tramite gara pubblica europea di una “concessione di progettazione, realizzazione e gestione”, per consentire la realizzazione e/o riqualificazione dei fabbricati del nuovo complesso senza impegni finanziari della pubblica Amministrazione. 

LE CUBATURE PREVISTE DALLO SDO - Il concessionario potrà ristrutturare o realizzare gli edifici corrispondenti alle cubature già autorizzate dalle previsioni urbanistiche dello SDO, consentite all'interno del “Comparto D” per le seguenti destinazioni: un fabbricato per attività socio-culturali e creative di Roma Capitale (8.000 mq), i fabbricati per la prosecuzione delle attuali attività degli Studios Ex De Paolis (11.000 mq), a cui vanno aggiunti gli spazi destinati ai laboratori tecnici a supporto delle attività culturali/spettacolo (11.000 mq), le multisale di proiezione e uffici e servizi (11.000 mq). 

Nell’ambito del “Comparto D” è prevista la realizzazione di un numero consistente di parcheggi interrati privati e di uso pubblico per 600 posti, nonché l'ampliamento degli spazi pedonali interni ad uso pubblico, volti a migliorare la viabilità. 

"Il trasferimento a Roma Capitale di questi spazi “storici” rappresenta un passaggio cruciale per Roma. Si tratta di un bene che, un tempo nelle mani della criminalità organizzata, torna alla collettività e diventa spazio dedicato alla creatività, preservando la vocazione e l’attività degli Studios" ha affermato l’Assessore Paolo Masini nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina in Campidoglio. "Nei prossimi mesi - prosegue - con il coinvolgimento degli altri assessori lanceremo un bando di idee per raccogliere le migliori proposte per l’utilizzo dei fabbricati destinati ai progetti di Roma Capitale. 

Grazie all’impegno del prefetto Caruso e al lavoro svolto dai nostri uffici, attraverso questo trasferimento siamo riusciti ad imprimere un’accelerazione importante allo Sdo, un progetto di cui sentiamo parlare dal 1962 e su cui per troppi anni c’è stata disattenzione. La “Défense” italiana diventerà presto realtà". 
 
"Grande soddisfazione per l'acquisizione da parte di Roma Capitale degli Studios De Paolis" è stata espressa anche dal presidente del Muncipio IV Emiliano Sciascia. "Un trasferimento importante - ha affermato Sciascia - che avviene a una settimana di distanza dalla firma del protocollo dei Municipi senza Mafie. Esprimo i miei ringraziamenti all'Assessore Masini per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo su questi temi, ora attendiamo l'iter delle pratiche amministrative per definire il futuro utilizzo dell'area in stretta collaborazione con i vertici capitolini e con il nostro territorio".

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